{vimeo}328152212{/vimeo}
A Sanza l’intero borgo antico sarà recuperato e rifunzionalizzato. Il Comune ha in mente un mega piano rigenerativo per far fronte al degrado urbano e, al contempo, stimolare l’economia locale. Si parte con la mappatura degli immobili inutilizzati.
Già qualche mese fa, con un’ordinanza, il Comune aveva vincolato i proprietari di immobili che versano in situazioni di incuria e abbandono a predisporne il recupero e la messa in sicurezza. Ora va oltre e nell’azione di riqualificazione intravede nuove opportunità occupazionali e occasioni di promozione del territorio.
L’Ente, retto da Vittorio Esposito, ha quindi avviato un’indagine esplorativa per verificare l’esistenza di immobili privati (abitazioni, locali ad uso non abitativo, rimesse, cantine, ecc.) disabitati o non utilizzati. È un censimento propedeutico al grande progetto di recupero del borgo che l’amministrazione ha in mente.
Gli immobili interessanti sono di tre tipologie: nella tipologia 1 rientrano quelli in buono stato di conservazione ed abitabili, arredati e muniti di servizi funzionanti quindi immediatamente accessibili e assegnabili a turisti.; nella tipologia 2 gli immobili che necessitano di ristrutturazioni ma integri nella struttura muraria e nella copertura; senza arredi o impianti e con infissi fatiscenti; nella tipologia 3 infine quelli in rovina e con problemi strutturali,ÂÂ senza infissi e servizi.
Tutti i cittadini possono segnalare immobili di loro proprietà utilizzando la scheda di censimento reperibile presso l’Ufficio Tecnico Comunale o scaricandola dal sito istituzionale del Comune riconsegnandola, dopo averla debitamente compilata e, eventualmente, anche accompagnata da documentazione fotografica, tecnica ed amministrativa.ÂÂ
Rosa ROMANO