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domenica, 26 Marzo, 2023
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    Abolizione TASI, la simulazione della UIL: risparmio medio di circa 180 euro

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    Nei giorni scorsi il premier  Matteo Renzi  ha lanciato la proposta di abolire la Tasi sulla prima casa. Una proposta vista con favore dalla Uil che ha fatto una simulazione per valutare i risparmi che tale abolizione comporterebbe. L’abolizione della Tasi sulla prima casa garantirebbe un risparmio medio di 180 euro annui. Secondo i risultati della simulazione  Uil, elaborata dal Servizio Politiche Territoriali nel 106 città capoluogo di provincia, il risparmio maggiore si registra a Torino con 403 euro medi a famiglia; a Roma il risparmio sarà di 391 euro medi; a Siena 356 euro; a Firenze 346 euro; a Genova 345 euro; a Bari 338 euro. Per la Uil ogni riduzione del carico fiscale a carico delle famiglie è la benvenuta.  “Però – commenta il segretario confederale Guglielmo Loy –  per non incorrere negli errori del passato, sarebbe saggio e opportuno, che contestualmente all’abolizione della Tasi, Renzi staccasse 8 mila assegni intestati ai Comuni, con copertura certa, dall’importo complessivo di 4,6 miliardi di euro. È necessario garantire la totale copertura finanziaria – ha aggiunto il segretario Loy –  per evitare che gli Italiani rivivano ciò che è successo in questi anni e, cioè, che si cambi il nome ma non la sostanza oppure che i Comuni aumentino, per bilanciare le minori entrate, altre imposte e tasse locali a iniziare dell’Irpef Comunale oppure taglino servizi essenziali per i cittadini”. Secondo la simulazione, nelle città capoluogo il risparmio sarà di circa 230euro mentre per chi ha una casa nei comuni italiani il risparmio è quantificato in 180 euro. In dettaglio per chi abita nei capoluoghi campani il risparmio è calcolato in 299 per Napoli,  277euro per Salerno, 252 per Caserta, 244 per Benevento e 216 per Avellino. 

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