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Oggi ricorre la giornata mondiale dell’ambiente per sensibilizzazione sul tema della tutela ambientale anche come tutela della salute dell’essere umano e del mondo. Il consigliere comunale di Sala Consilina delegato all’ambiente e all’ecologia Nicola Colucci, ha voluto rivolgersi ai cittadini di Sala Consilina e non solo con una riflessione per invitare ad una maggiore sensibilità sul tema ricordando come tutti possiamo contribuire nel nostro piccolo a migliorare le condizioni di un mondo malato. Nel 1973 l’Organizzazione delle Nazioni Unite istituiva la Giornata mondiale dell’Ambiente per promuovere iniziative di sensibilizzazione e di riflessioni sui temi ambientali indicando ogni anno una nazione del mondo per ospitare gli eventi ufficiali.
Tema centrale di questa 45esima edizione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, l’inquinamento atmosferico. Il consigliere delegato all’ambiente di Sala Consilina ha voluto esprimere una sua riflessione sul tema sottolineando come tutti dovrebbero avvertire la responsabilità del problema. Con queste parole inizia la sua riflessione in cui ricorda che oggi aria, acqua e cibo risultano inquinati ed elencare i numerosi problemi di natura ambientale che danneggiano la terra e il mare. Di questa situazione Nicola Colucci si chiede quanti siano realmente consapevoli e quanti sono pronti a cambiare le proprie abitudini.
“La raccolta differenziata, il blocco delle macchine, le domeniche ecologiche – dichiara il consigliere comunale Colucci – sono anche i piccoli gesti quotidiani che possono cambiare le cose o che, perlomeno, possono tentare di arginare il problema: limitare l’uso della plastica, per esempio, o utilizzare bottiglie di vetro. Alcune sono regole di civiltà, altre sono abitudini che dobbiamo imparare a fare nostre. Le abitudini, si sa, – continua – sono difficili a morire, per questo motivo la cosa più intelligente da fare è abituare i bambini a comportarsi in un certo modo, per far sì che possano camminare nel mondo senza distruggerlo. L’obiettivo dovrebbe essere quello di far salvaguardare loro la terra senza che se ne rendano conto. Agire in modo spontaneo – dichiara in conclusione Nicola Colucci – è, probabilmente, il modo più efficace. Fare del bene a noi stessi e al mondo senza alcuna fatica, senza l’idea che sia un dovere, comportarsi responsabilmente senza sentire il peso della responsabilità”.
Anna Maria CAVA