{vimeo}337492045{/vimeo}
Si celebreranno martedì prossimo, 28 maggio, i 200 anni de L’Infinito di Giacomo Leopardi, versi unici e straordinari. Un capolavoro sempre attuale della cultura italiana.L’apertura delle celebrazioni,che si protrarranno con eventi dedicati per tutto il 2019, è avvenuta in occasione della Giornata Mondiale della Poesia quando il ministro Bussetti, nel ricordare “quanto siamo in dovere di testimoniare l’importanza del pensiero di Leopardi e della sua opera”, ha lanciato l’iniziativa rivolta a tutte le scuole d’Italia. Studenti e docenti potranno dare sfogo alla loro creatività realizzando eventi incentrati su L’Infinito. L’iniziativa nasce da una collaborazione fra il Miur e Casa Leopardi, nata da una idea di Olimpia Leopardi.
Le scuole medie di Auletta parteciperanno attivamente alleÂÂÂÂ celebrazioni del bicentenario de L’InfinitoÂÂ con “Dove Auletta si apre all’Infinito” una giornata che vedrà protagoniste le classi I-II-III della scuola media locale il prossimo 30 maggio. I ragazzi guidati dalle docenti di lettere faranno un giro nelle aree storiche del paese: Porta Rivellino, il Complesso Monumentale dello Jesus, il Castello Marchesale, il Terrazzo di via Principe di Piemonte e lì declameranno i versi dell’Infinito prima del flash mob poetico in Piazza Largo Cappelli. Un momento di grande impatto e partecipazione, ilÂÂ flash mob (anche se posticipato di qualche giorno rispetto a quello ufficiale che si terrà il 28 maggio) sarà il fil rouge che unirà idealmente i ragazzi di Auletta con quelli delle altre scuole d’Italia nel nome di Giacomo Leopardi e di ciò che il suo pensiero rappresenta per la cultura italiana.
“L’iniziativa – ha dichiarato Olimpia Leopardi – nasce per comunicare in maniera non istituzionale la bellezza della poesia, superando i limiti dello spazio delle scuole, uscendo dalle pagine dei libri e invadendo strade e piazze, là dove la poesia celebra la forza della vita, la gioia della creatività e la libertà dell’immaginazione. E il flash mob risulta essere lo strumento giusto, in quanto più attuale e vicino ai giovani, strumento che consente loro di vivere un profondo momento di unità e di condivisione nazionale trasversale “nel nome del bello che lenisce le pene del cuore e dell’anima”.
Rosa ROMANO