Ulteriore passo avanti nella definizione del Vallo di Diano come destinazione turistica. Un passo che assegna all’intero comprensorio un brand identificativo per far si che, come sottolinea l’assessore e vice presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Antonio Pagliarulo: “possa far entrare tutto il Vallo di Diano nella conoscenza diffusa, legandolo ad una varietà di idee ed esperienze che si possono vivere nella destinazione”.
La giunta comunitaria, guidata dal presidente Francesco Cavallone, ha approvato il manuale d’uso del logo e del marchio di Destinazione Turistica Vallo di Diano. Il Vallo di Diano ha quindi ora un suo marchio distintivo con il playoff “Vallo di Diano – Rallenta, ti portiamo lontano”.
Il logo della destinazione turistica è stata concepita come una foglia al vento che ricalca perfettamente la forma perimetrale del comprensorio valdianese che vuole anche essere segno distintivo della strategia di sviluppo turistico e culturale del Vallo di Diano. Un simbolo che, come spiegato nella definizione del brand vuole modificare l’attuale concezione del territorio valdianese come un territorio di passaggio dove i turisti e i visitatori arrivano per restare poche ore prima di raggiungere la destinazione scelta. Una strategia che vuole quindi modificare, senza però staccare, dell’area turistica del Vallo di Diano, dal Cilento al momento ben riconosciuta come territorio di destinazione turistica. Secondo l’analisi effettuato nella realizzazione del brand e del progetto di Destinazione Turistica Vallo di Diano, è emerso come il comprensorio sia considerato dal turista come una costola del Cilento. Con il playoff “Vallo di Diano – Rallenta, ti portiamo lontano”, si vuole invitare il turista a non attraversare solo il comprensorio per un rapido sguardo ma, piuttosto a visitarlo con calma ed attenzione per poterne carpire i tratti distintivi e le peculiarità in grado di collocarlo, come si legge nel manuale: “tra le possibili mete di chi desidera vivere in vacanza esperienze, valori ed emozioni che il territorio valdianese è assolutamente in grado di esprimere”.
“Ogni territorio – spiega Antonio Pagliarulo – per diventare destinazione turistica ha bisogno di un brand, un marchio che la possa identificare. Visit Vallo di Diano – continua – progetto finanziato nell’ambito della Strategia delle Aree Interne “Città Vallo di Diano”, ha la finalità di costruire un progetto di sviluppo con un processo di coinvolgimento degli attori istituzionali, imprenditoriali e comunitari che porterà alla costituzione della Destinazione Vallo di Diano e della D.M.O. Non vuole solo organizzare un viaggio, ma proporre un nuovo modo di abitare il mondo, con un nuovo tempo. Rallenta, ti portiamo lontano”.