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E’ stato regolarmente consegnato al Governo entro i termini stabiliti, il rapporto relativo al progetto Buona Scuola e realizzato dal gruppo di Ricerca Progetto cultura Vallo di Diano su iniziativa e l’Associaizone Civicratici di Polla e della Comunità Montana Vallo di Diano. Un mese di tempo per raccogliere su tutto il territorio di competenza proposte, osservazioni e attività messe in campo nell’ambito scolastico e per favorire una maggiore efficienza dell’istruzione, interagendo con istituti scolastici, associazioni, rappresentanti dei comuni e studenti. Un intenso lavoro da cui sono emersi importanti spunti di riflessione. Tra i diversi suggerimenti, vengono evidenziate le difficoltà per i dirigenti scolastici di esercitare al meglio il ruolo affidatogli, chiedendo di fornire la scuola di piattaforme digitali e sistemi informatici, è stato anche evidenziato come l’accorpamento di un numero cospicuo di plessi scolastici spesso anche distanti e diversi tra loro non favorisce l’efficienza e la buona istruzione. Altri punti emersi interessano burocrazia e regolamenti che risultano troppo lunghi e quindi poco efficienti. La relazione è composta anche dall’intervento dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti che lamenta in più punti una scarsa attenzione alle disabilità in particolare sui non vedenti con una forte difficoltà all’integrazione. La relazione della UICI sottolinea le difficoltà a reperire insegnanti di sostegno. Inoltre vengono evidenziate anche le poche possibilità di partecipare in pieno al percorso di studio dei ragazzi ciechi, spesso impossibilitati a reperire libri di testo idonei alle loro disabilità. A ciò si aggiunge l’inidoneità delle strutture ad accogliere non vedenti o comunque ragazzi affetti da disabilità. Altro passaggio importante è quello della formazione su cui molti interventi si sono soffermati. In particolare l’Associazione Imprenditori Vallo di Diano ha evidenziato come permettere ad un giovane di terminare la scuola già pronto ad essere inserito nel mondo del lavoro favorisce l’economia e soprattutto l’occupazione. Le imprese, infatti, sono chiamate a sostenere costi iniziali per l’assunzione di giovani inesperti che spesso non possono sostenere. L’AIV in tal senso nel condividere il progetto di alternanza scuola lavoro accogliere gli studenti partecipa attivamente all’iniziativa accogliendo studenti per avviarli al mondo del lavoro allontanando così lo spettro della disoccupazione giovanile. L’intervento conclusivo della Comunità Montana ha poi affrontato una varietà di tematiche soffermandosi sulle difficoltà del territorio in base anche alla sua morfologia: trasporti, impossibilità di reperire fondi sufficienti, i ritardi nella digitalizzazione oltre ad un ulteriore passaggio su collegamento scuola-lavoro e sulla scarsa attenzione mostrata in termini legislativi all’integrazione delle persone affette da disabilità. Il rapporto inviato al ministero rappresenta soltanto il primo passo di un percorso che prosegue nell’ambito del progetto cultura Vallo di Diano. Le attività del gruppo di lavoro sono in fermento con incontri che si susseguono con cadenza periodica. Il prossimo infatti è previsto già per mercoledì 10 dicembre. Inoltre il gruppon di lavoro sarà ulteriormente ampliato. E’ stato infatti richiesto agli istituti scolastici di individuare 2 giovani studenti da inserire nel gruppo di lavoro. I nominativi dovranno essere presentati entro il prossimo 12 dicembre