7.9 C
Sassano
mercoledì, 22 Marzo, 2023
spot_img
spot_imgspot_img
More

    Ultimi articoli

    “Buona Scuola” diventa legge, le invalsi evidenziano divario nord-sud

    {vimeo}133136425{/vimeo}

    Con 277 voti favorevoli e 173 voti contrari ha passato l’ultimo scoglio della camera il disegno di legge sulla scuola. Il ministro Giannini ha parlato di una svolta “Si introduce il merito, si eliminano le graduatorie permanenti, «un precariato durato decenni»,si investono «quattro miliardi di euro», si sburocratizza il sistema e si «responsabilizzano i dirigenti e le scuole». Finalmente «l’autonomia» trova la sua applicazione. Come ricordato dal ministro dell’Istruzione Giannini a  settembre gli studenti troveranno “una scuola propositiva, in cui ci potrà essere il potenziamento di alcune materie. Il principio introdotto è quello del curriculum flessibile, uno studente –ha aggiunto il ministro – avrà una rosa di materie tra le quali scegliere per arricchire il suo percorso formativo”. Una riforma che secondo il numero uno di Viale Trastevere “aiuterà soprattutto il sud in quanto si sbloccano risorse per superare il divario esistente”. Un divario evidenziato anche nella giornata di ieri con la pubblicazione dei risultati delle prove invalsi,  i test scritti che valutano i livelli di apprendimento. I dati evidenziano in modo chiaro e inequivocabile che tra Nord e Sud c’è un gap non di poco conto ma il centro con le Marche guadagna la palma di migliore. Il rapporto sulle rilevazioni nazionali degli apprendimenti rileva che il gap si registra a partire dalla terza media con il Nord che consegue risultati di gran lunga superiori alla media nazionale. A livello di scuola primaria il gap è più contenuto anche se la Campania fa registrare dei dati pessimi con quasi sempre 10 punti al di sotto di altre regioni come Abruzzo e Molise. Tra i 13 e 14 anni lo scorso tra Nord e Sud è di 14 punti in Italiano e 19 in matematica. Dati che testimoniano come la scuola funziona non in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Il Ministro Giannini, nel commentare questi dati, ha dichiarato: “Il divario tra Nord e Sud non è più tollerabile. Bisogna partire da un processo di recupero ma c’è bisogno di una consapevolezza: il sud può diventare il volano dello sviluppo”. A sentire le parole del ministro, dunque, la “Buona Scuola” dovrebbe colmare questo divario. Tuttavia, non tutti sono d’accordo sulla riforma. Tant’è vero che le sigle sindacali hanno annunciato che la mobilitazione continuerà con tutti i mezzi possibili.

    Latest Posts

    spot_imgspot_img

    Da non perdere

    Resta Aggiornato

    Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sugli ultimi articoli