Una comunità in festa seppur da lontano per il compleanno della Sig.ra Antonietta Milito Nicodemo che oggi ha spento le 100 candeline, festeggiata dal Sindaco Giancarlo Guercio che l’ha raggiunta per gli auguri con un mazzo di fiore tricolore a simboleggiare la speranza che il compleanno trasmette a tutti noi in questo momento delicato della nostra vita.
Nata nel 1920, periodo della grande epidemia influenzale della Spagnola, la Signora Antonietta ha vissuto in prima persona la drammaticità della seconda guerra mondiale e le sofferenze del periodo post bellico. Madre di 6 figli di cui tre purtroppo deceduti piccolissimi a causa di una epidemia pandemica pare negli anni ’40, la Sig.ra Antonietta ha festeggiato oggi il suo compleanno circondata dall’affetto dei suoi tre figli, Valentino, Lina e Carlo che non hanno voluto rinunciare alla festa e a manifestarle tutto l’affetto e l’amore di figli verso la loro cara madre.
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Una festa a cui si è voluto unire anche il Sindaco a nome della comunità che non ha potuto manifestarle personalmente l’affetto e la gioia per l’importante traguardo raggiunto. L’amministrazione comunale ha voluto comunque realizzare un piccolo e riservato momento di festa con un buffet e, naturalmente, l’immancabile torta per i 100 anni.
“Abbiamo voluto condividere – ha spiegato il sindaco Giancarlo Guercio – questo momento personale come esempio collettivo di salute e di benessere, soprattutto in un periodo così incerto e angosciante come quello che stiamo vivendo.Antonietta – ha dichiarato ancora il primo cittadino – ÂÂ è un simbolo per noi tutti. Un simbolo di resistenza, di speranza e di prosperità; è quell’esempio che ci ricorda quanto sia prezioso l’unico vero bene di cui disponiamo: la vita che dipende solo dalla salute”.
Una piccola e riservata festa quindi, per un compleanno che, oggi più che mai, meritava di essere festeggiato per il significato speciale e per l’importante messaggio di speranza nel futuro che trasmette non solo alla comunità buonabitacolese ma a tutto il Vallo di Diano. Una lieta notizia di cui si avvertiva il bisogno forte. Auguri dalla redazione di Uno Tv e dall’editore Valentino Di Brizzi.