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Tenta di uccidere la moglie e il figlio, urla “vi faccio a pezzi” armato di bastone e motosega elettrica. È successo la scorsa notte a Buonabitacolo. Un 53enne in preda ai fumi dell’alcol stava per sterminare la famiglia. La tragedia è stata scongiurata grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri.
Nella notte giunge la richiesta di aiuto ai militari della Stazione locale. Allertati proprio dalla donna che non riusciva neanche a parlare perché intanto il marito continuava ad aggredirla e inveire contro di lei.ÂÂÂ I carabinieri hanno allora immediatamente localizzato la cella telefonica. Arrivati sul posto, hanno udito urla provenienti da un’abitazione. E sono quindi entrati in casa passando dalla cucina cogliendo così l’uomo in flagranza di reato.
Lo hanno trovato in evidente stato di ebrezza alcolica. Brandendo un bastone e poi una motosega elettrica aveva minacciato la moglie e anche il figlio 15enne che era intervenuto per sedare il violento litigio tra i genitori.ÂÂÂ Dopo aver messo al sicuro le vittime i militari hanno raccolto il loro racconto ricostruendo la vicenda e scoprendo che non era la prima volta. Episodi di violenze e minacce si consumavano tra quelle mura da almeno tre anni, sin dall’anno 2016.
L’uomo è stato arrestato dagli uomini del Capitano Davide Acquaviva con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Si trova agli arresti domiciliari presso altra abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lagonegro.
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Rosa ROMANOÂÂ