Attimi di tensione questa notte a Caggiano. Tra le 3 e le 4 un uomo del posto ha tentato di entrare nell’Acquedotto, sembra, per manifestare il sua rabbia circa la mancanza di acqua che in questi giorni si è fatta sentire anche a Caggiano. In quel momento all’interno della struttura c’era un operaio per il turno di notte. Il momento è stato molto concitato poiché l’uomo ha inizialmente aggredito verbalmente l’operaio, che preoccupato si è barricato dentro chiamando i Carabinieri. Preso dalla rabbia ha poi tentato di entrare utilizzando un bastone con cui continuava a colpire la porta. Nel momento di concitazione l’uomo è caduto battendo la testa. Trasportato al “Luigi Curto”, gli sono state date le cure del caso e mandato a casa con una prognosi di 4 giorni. Sulle reali cause che hanno indotto l’uomo all’aggressione stanno indagando i Carabinieri di Caggiano
A seguito dell’indagine svolta attraverso testimoni oculari e telecamere di videosorveglianza, i militari della stazione di Caggiano hanno accertato che si tratta di un 42enne del posto ad aver danneggiato la porta di vetro dell’Acquedotto. Lo avrebbe fatto per “futili motivi” ossia la mancanza di acqua per abbeverare gli animali da cortile che posside. Dopo l’aggresione si è dileguato ma è stato subito bloccato nelle vicinanze della struttura. Gli è stato riscontrando un tasso alcolemico superiore al limite massimo consentito dalla legge, gli è stato quindi confiscato il veicolo e ritirata la patente. I Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, diretti del Capitano Davide Acquaviva, hanno lo denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato di edificio pubblico e guida in stato di ebrezza alcoolica. L’Autorità Giudiziaria di Lagonegro è stata informata
