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lunedì, 5 Giugno, 2023
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    Caselle in Pittari, concluse le indagini sui maltrattamenti nelle scuole elementari. 5 gli indagati

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    Concluse le indagini preliminari relative all’inchiesta che otto mesi aveva interessato le scuole elementari di Caselle in Pittari con 2 insegnanti accusate di maltrattamenti compiuti su alunni di età compresa tra i 6 e i 10 anni. La procura della Repubblica di Lagonegro, nell’ambito delle indagini preliminari ha individuato altre 3 persone. Il provvedimento, firmato dal Pubblico Ministero Anna Grillo, oltre alle insegnanti Rina Lovisi, Rosa Maria Fiscina, vede infatti coinvolti anche le insegnanti Ines Stella e Anna Gerardina Torre nonché il dirigente scolastico Biagio Bruno. A seguito dell’arresto avvenuto lo scorso 23 maggio a Caselle in Pittari, per le due insegnanti erano scattati gli arresti domiciliari e il divieto di esercitare l’attività di insegnante per 2 mesi. Ad otto mesi dai fatti, le indagini sono proseguite con l’ulteriore coinvolgimento di altre 3 persone. Resta confermato l’impianto accusatorio per le insegnati Rina Lovisi e Rosa Maria Fiscina , per aver osato violenza fisica e maltrattamenti ad alunni di età tra i sei e i dieci anni. Stesse accuse per le altre due insegnati coinvolte ora nell’inchiesta, mentre per il dirigente scolastico Biagio Bruno, gli inquirenti hanno accertato che lo stesso, nonostante avesse ricevuto diverse segnalazioni da alcuni genitori nelle quali venivano denunciate le vessazioni ripetute e frequenti a cui erano sottoposti i propri figli, ometteva di adottare qualsiasi provvedimento disciplinare, cautelativo e d’informazione alle autorità competenti, azione che nella funzione di dirigente scolastico, a tutela dei minori e dell’istituzione, era obbligato a fare. Ora per tutti gli indagati 20 giorni di tempo per produrre controdeduzioni prima dell’eventuale rinvio a giudizio

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