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Un incontro tra il procuratore della Figc Marco Palazzi e il pm di Napoli Vincenzo Piscitelli, titolare dell’inchiesta sulla telefonata tra Cluadio Lotito e il dg dell’Ischia Pino Iodice si è svolto ieri a Napoli. Il numero uno della Lazio e co patron della Salernitana è accusato di tentata estorsione. Palazzi – come riporta l’Ansa – ha messo a disposizione gli atti dell’inchiesta sportiva e, con lui, ha fatto il punto della situazione sugli atti delle rispettive inchieste. Dopo aver usufruito tre deroghe ora per il procuratore federale il tempo stringe. Bisogna tracciare in tempi stretti il punto della situazione e procedere ad una decisione. Viste le perquisizioni presso la Figc, la Lega Pro e nelle sedi di Lazio e Salernitana, si va verso il deferimento di Lotito per la violazione dell’art. 1 del codice di giustizia sportiva («principi di lealtà, correttezza e probità») e rischia la decadenza dalla carica di consigliere, avendo già accumulato fino ad ora 8 mesi e 15 giorni di inibizione (il limite fissato dalle Noif è di 12 mesi). Contro l’attuale co patron della Salernitana piovono anche le accuse di altri club che dichiarano di aver subito pressioni per votare il bilancio consuntivo 2014 della Lega Pro e sostenere, quindi, il presidente Mario Macalli. Ancora non è chiaro se l’azione di Lotito possa avere delle ripercussioni sulla Salernitana che si sta muovendo per il prossimo campionato di Serie B. Tra oggi, o al massimo entro il week end, dovrebbe arrivare la fumata bianca per il nuovo tecnico. Sarà Vicenzo Torrente, allenatore nato a Cetara in provincia di Salerno, che sulla panchina del Gubbio ha conquistato la doppia promozione dalla C2 alla B prima di allenare Bari e Cremonese. Con l’ufficializzazione di Torrente si entrerà nel pieno del calciomercato e non è da escludere un nuovo asse con la Lazio per portare in granata talenti del vivaio biancoceleste che hanno perso soltanto ai rigori la pool scudetto e vinto la Coppa Italia Primavera.
