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Dal comitato per la riattivazione della Ferrovia Sicignano-Lagonegro arriva il commento alla nota dell’assessore regionale Corrado Matera in cui si annunciava l’invio di una richiesta formale, per il periodo estivo, di fermate dell’Intercity e del Frecciarossa alla stazione di Sicignano degli Alburni. Una notizia appresa con soddisfazione dai membri del comitato seppur con qualche perplessità per la reale possibilità che la richiesta possa essere accolta senza interventi sulla stessa stazione.
Il presidente del comitato Rocco Panetta, già negli anni passati era intervenuto in merito richiedendo la fermata del Frecciarossa. In tali occasioni aveva evidenziato la necessità di effettuare interventi di adeguamento per i marciapiedi in maniera tale da poter accogliere la sosta del Frecciarossa. Ed è proprio su questi punti che interviene con una nota il Comitato, manifestando in primis la soddisfazione per l’invio della lettera a Ferrovie dello Stato da parte dell’Assessore Matera ribadendo come la richiesta sia stata già in passato formulata dallo stesso comitato ma parlando anche della necessità di intervenire dal punto di vista infrastrutturale a tutela dei passeggeri.
“Risulta quanto mai necessario innalzare subito almeno un marciapiede della stazione di Sicignano, onde evitare spiacevoli disservizi per i passeggeri”. Il comitato espone anche suggerimenti in merito ai collegamenti con i bus da e per il Vallo di Diano e relativa bigliettazione. “Il servizio intermodale – spiegano – deve essere effettuato in coincidenza con Freccialink, con orari e biglietti acquistabili sul sito e nelle biglietteria Trenitalia. La Regione Campania deve solo pagare il servizio Freccialink delle tre stazioni campane Polla, Sala Consilina, Montesano-Buonabitacolo, escluso il collegamento Montesano-Buonabitacolo – Lagonegro, a carico della Regione Basilicata, per tutto il periodo di vigenza degli orari estivi ed invernali”.
In conclusione, dal comitato sottolineano come un potenziamento del servizio di collegamento ferroviario per il Vallo di Diano potrebbe essere utile per lo sviluppo del turismo vista la rpesenza di attrattive culturali, come la Certosa di San Lorenzo, visitabili tutto l’anno.
Anna Maria CAVA