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Corleto Monforte e il suo suggestivo borgo antico protagonista di Uno Mattina nella rubrica Borghi d’Italia. Fabrizio Rocca con la regia di Anna Battipaglia hanno presentato questa mattina in un breve ma dettagliato servizio la suggestiva bellezza di Corleto Monforte e le sue tipicità. Si è partiti con la storia raccontata da Talia Mottola che ha spiegato come il nome potrebbe derivare sia da Coriletum che significa paese ricco di alberi di nocciole oppure da corletum ossia cuore lieto riferendosi alla carattere gioviale e generoso dei corletani.
Nei pochi minuti dedicati alla rubrica Graziano Mottola ha poi raccontato la parte antica di Corleto soffermandosi sugli archi che caratterizzano il borgo. E poi tanta gastronomia con la presentazione delle eccellenze agro alimentari con ampio risalto riservato al caciocavallo mostrando davanti alle telecamere il procedimento per la lavorazione. Amelia Salamone ha poi illustrato in breve quali sono i piatti tipici della cucina di Corleto Monforte soffermandosi in particolare sul pancotto.
Seppur in breve è stato però possibile comprendere la straordinaria bellezza e unicità del borgo che sorge su una rocca a forma di nave e ad alimentare la curiosità per il piccolo borgo che ha tanto da offrire. Un’occasione importate per promuovere e valorizzare Corleto nelle sue infinite sfaccettature e per le sue numerose eccellenze in tutta Italia.
“Grazie alla regia di Anna Battipaglia con la conduzione di Fabrizio Rocca, e il coinvolgimento dell’intera comunità e dell’amministrazione comunale – dichiara il consigliere provinciale e consigliere comunale di Corleto Monforte Giuseppe Ruberto – la storia, le tradizioni, le bellezze paesaggistiche, le chiese, il museo naturalistico, le specialità gastronomiche come il famoso caciocavallo podolico, e il percorso storico artistico del borgo medievale di Corleto Monforte sui monti Alburni, hanno avuto una rilevante opportunità di promozione e valorizzazione di risonanza nazionale”.Â
A conclusione del servizio Fabrizio Rocca ha descritto il borgo spiegando come “Il fascino del centro storico, la salubrità del clima, la genuinità dei sapori, l’originalità del museo naturalistico, fanno di questo paese un vero scorcio di paradiso terrestre”.
Anna Maria CAVA