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Controlli su tutto il territorio nazionale presso agriturismi e campeggi sono stati effettuati dal Corpo Forestale dello Stato nell’ambito dell’operazione “Vacanze pulite”. L’obiettivo è verificare che le immissioni di acque nelle strutture ricettive avvenga a seguito di una corretta depurazione. Nel complesso i controlli hanno interessato 834 strutture recettive, 919 persone e 15 veicoli. Rispetto ai controlli effettuati sono stati riscontrati poco meno del 14% di illeciti. Sono stati inoltre effettuati 4 sequestri penali, 1 sequestro amministrativo ed è stata disposta la chiusura di un’intera struttura recettiva. Le sanzioni amministrative più frequenti (circa il 90%) sono state comminate per violazioni alle procedure inerenti le autorizzazioni agli scarichi di acque domestiche o ad esse assimilate. Per quanto concerne invece le violazioni di natura penale, il 57% delle notizie di reato sono state redatte per violazioni riguardanti la gestione dei rifiuti, il 23,8% per violazioni in materia urbanistica o violazioni al vincolo paesaggistico, il 9.5% per violazioni penali nei confronti di normativa sulla tutela delle risorse idriche, il 4,8% per reati riguardanti la normativa sull’etichettatura dei prodotti alimentari.