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Anche i volontari della Protezione civile di tutto il Vallo di Diano ieri mattina erano ala lavoro per garantire la sicurezza dei cittadini durante le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale. Un ordigno rinvenuto in località spineta a Battipaglia lo scorso marzo. Da allora sono partite le attività per individuare la data più appropriata per intervenire vista anche la necessità di evacuare oltre 36 mila persona vista la centralità dell’area in cui è stata rinvenuto l’ordigno. È stato quindi necessario mettere in piedi una macchina organizzativa perfetta, coinvolgendo tutti gli enti e le autorità preposte alla sicurezza del cittadino. Una Battipaglia deserta ma allo stesso tempo assolutamente sicura.
E per garantire proprio la sicurezza e la tutela di tutti anche dal Vallo di Diano, nella mattinata di ieri, sono arrivati i volontari del coordinamento Salerno Sud con gruppo di protezione civile di Teggiano, il nucleo comunale di Sala Consilina e i gruppo GoPi di Polla, Pertosa, Caggiano e Palomonte. Allertata anche l’ASL di Salerno per la necessità di evacuare l’ospedale Santa Maria della Speranza con diversi pazienti che sono stati trasferiti, in vista delle operazione di disinnesco della Bomba in strutture sicure. Il direttore generale dell’ASL Mario Iervolino, all’indomani delle operazione, ha voluto ringraziare gli operatori che hanno operato con la massima professionalità a tutela della salute dei pazienti.
“Medici, infermieri, tecnici ed operatori – dichiara Iervolino – si sono fatti apprezzare da tutti per le capacità tecniche ma anche per le doti umane dimostrate nel fornire assistenza alla cittadinanza in maniera esemplare, alleviando il disagio sofferto dalla popolazione, in particolare delle fasce deboli: anziani, bambini, disabili. Un grazie va anche alle Associazioni che operano nel Trasporto Infermi e più in generale al mondo del Volontariato, per la puntuale disponibilità e la collaborazione prestata. A tutti loro il plauso ed il grazie da parte della Direzione Generale dell’Asl Salerno”.Un pensiero da parte del direttore anche all’anziana deceduta durante le operazioni: “E’ stato l’unico episodio – speiga – che ha funestato una giornata nella quale era andato tutto per il meglio. Rinnovo ai familiari le più sentite condoglianze”.
Anna Maria CAVA