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Questa mattina il Sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, l’amministrazione comunale e diversi sindaci del territorio e rappresentanti istituzionali erano presenti alla conferenza stampa indetta per delineare e fare chiarezza sulla questione del distretto sanitario, con il trasferimento avviato degli uffici da Sala Consilina a Sant’Arsenio. Il Sindaco del centro capofila valdianese ha spiegato tutti i passaggi soffermandosi sull’esito dei diversi incontri avuto presso l’ASL, ricordando peraltro che esiste tuttora un giudizio pendente in attesa della sentenza del TAR di Salerno, chiamato a pronunciarsi proprio in merito alla questione. Francesco Cavallone ha mostrato grande amarezza e dissenso sulla decisione evidenziando in particolare anche i numerosi passaggi effettuati e la disponibilità dell’amministrazione comunale nel venire incontro a quelle che potevano essere le esigenze dell’azienda sanitaria, proponendo diverse possibilità. Cavallone ha spiegato i passaggi citando le diverse date importanti e sottolineando anche che, l’amministrazione aveva ricevuto pochi giorni prima della stipula, un protocollo d’intesa che risultava essere inaccettabile e sicuramente inattuabile nel brevissimo periodo come richiedeva il direttore sanitario Squillante che, ha spiegato il primo cittadino salese, con la firma che doveva avvenire a distanza di circa 48 ore. Nulla sono valse le apertura mostrate dall’ASL Salernitana per l’allocazione della sede del distretto nell’ex tribunale anche a seguito del rilascio da parte del Ministero della giustizia del nulla osta all’utilizzo della struttura. Al momento il trasferimento non è stato ancora avviato, almeno per ciò che attiene l’ufficialità, e a Sala Consilina ci si aspetta un ulteriore incontro di Antonio Squillante con le parti, ricordando che la Conferenza dei Sindaci del vallo di Diano aveva espresso parere contrario al trasferimento