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Oltre 18 milioni 460 mila euro in arrivo dal Governo per l’edilizia scolastica. Una programmazione triennale decisa dal governo per il periodo 2015/2017 e che andrà a finanziare oltre 6 mila interventi su tutto il territorio nazionale per un fabbisogno totale di 3,7 miliardi di euro. Gli interventi di edilizia scolastica sono stati individuati in base alle priorità indicate dalle Regioni sentiti i rappresentati degli enti locali. pioggia di fondi per il Vallo di Diano quindi, e soprattutto per le scuole del territorio che potranno così effettuare i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione programmati come da progetto presentato. Per Sala Consilina è previsto lo stanziamento di circa 2 milioni e 100 mila euro che saranno destinati alle scuole elementari di località Fonti e località Sant’Antonio con 1 milione e 775 mila euro per la messa in sicurezza e l’ammodernamento della scuola di Fonti e 330 mila euro per la struttura scolastica di Sant’Antonio. 3 milioni 752 mila euro sono invece destinati a Polla per gli interventi da realizzare sulla scuola primaria di secondo grado De Amicis. 2 milioni 265 mila euro andranno a Sant’Arsenio. Scuola interessata dai lavori sarà la scuola media Gorga Pica. A Sanza arriveranno 490 mila euro per le scuole elementari Pisacane mentre Montesano potrà effettuare lavori di ammodernamento e ristrutturazione presso l’istituto in località 11 settembre per l’importo di circa 1 milione 500 mila euro. Le scuole di infanzia e primarie di Casalbuono sono beneficiarie di un finanziamento di 500 mila euro, e per Padula 427 mila euro a disposizione epr la scuola elementare. Sassano vede riconosciuto un finanziamento di 1 milione e 500 mila euro per le scuole di località Silla mentre a Monte San Giacomo arriveranno 460 mila euro per le scuole primarie e secondarie. A Teggiano 2 milioni 500 mila euro saranno destinati alle scuole medie elementari e materne del capoluogo. Infine Auletta e Caggiano riceveranno rispettivamente 463 mila euro per la scuola Don Bosco e 1 milione e 500 mila euro per l’istituto comprensivo. I beneficiari dei mutui saranno gli enti locali o i proprietari degli immobili che ora sono chiamati all’aggiudicazione almeno provvisoria degli interventi entro il 31 ottobre
