Al via il Codice calore, un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso: i pazienti che arrivano con dei sintomi causati dal troppo caldo hanno un codice dedicato.
Nei prossimi giorni la situazione sarà sempre più rovente, con temperature da record, e le autorità temono gli effetti che il calore eccessivo possa avere sulla salute delle persone. È stato attivato quindi il piano caldo e il ministero della salute, guidato da Orazio Schillaci, ha diffuso un comunicato ufficiale in cui da indicazioni alle Regioni di predisporre azioni che rafforzino la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili. Tra queste è fortemente raccomandata l’attivazione del “codice calore” ma è prevista anche l’attivazione di tutti gli ambulatori territoriali sette giorni su sette per dodici ore al giorno per far sì che i cittadini possano trovare assistenza immediata, il potenziamento del servizio di guardia medica, la riattivazione delle Uscar (Unità Speciali di Continuità Assistenziale regionali) per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso.
Ogni giorno, intanto, sul portale del ministero della Salute sono pubblicati i bollettini caldo attivati dal 15 maggio fino al 15 settembre.
La circolare ministeriale inoltre indica anche di dare massima diffusione alla campagna di comunicazione predisposta dal ministero della Salute ‘Proteggiamoci dal caldo’ per una capillare informazione ai cittadini sui comportamenti da adottare per affrontare e difendersi dall’ondata di calore ovvero 10 semplici consigli utili a evitare conseguenze per la Salute dell’ondata di calore: evitiamo di uscire nelle ore più calde; proteggiamoci in casa e sui luoghi di lavoro, rinfrescando gli ambienti e schermando le finestre; beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno; seguiamo sempre un’alimentazione corretta; facciamo attenzione alla corretta conservazione degli alimenti; vestiamoci con indumenti possibilmente chiari; in auto ricordiamoci di areare l’abitacolo e non lasciare mai neonati o animali nell’abitacolo dell’auto; pratichiamo l’esercizio fisico nelle ore più fresche della giornata; offriamo assistenza a persone a maggiore rischio (anziani che vivono da soli, persone fragili e in difficolta etc.) e segnaliamo ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di intervento; ricordiamoci sempre di proteggere anche gli animali domestici.