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Ieri sera conferenza dei sindaci indetta dal presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Raffaele Accetta per discutere della vicenda soppressione tribunale di Sala Consilina e sulla possibilità di effettuare interventi decisi per cercare di ottenere la riapertura del presidio di giustizia anche alla luce delle recenti notizie e dati statistici diffusi dalla Direzione Antimafia. Sollecitato dal presidente dell’Unione Giuristi cattolici Italiani di Sala Consilina Avv. Angelo Paladino, Accetta ha immediatamente provveduto a indire un incontro dedicato tra tutti i sindaci del comprensorio per chiedere e avviare insieme un’azione condivisa che riporti l’attività giudiziaria nel Vallo di Diano. Un impegno che deve cercare di portare i suoi furtti anche alla luce della recente individuazione del territorio del Vallo di Diano come Area Interana pilota per la strategia delle aree interne su cui il governo sta puntando per cercare di arginare il triste fenomeno dello spopolamento. La chiusura di servizi essenziali come la giustizia, così come il depotenziamento di altri essenziali servizi come l’ospedale, in effetti, va in netta controtendenza rispetto agli obiettivi delle Strategie per le aree interne che puntano invece a migliorare i servizi e a rendere efficienti i territori sotto tutti i punti di vista. E’ assurdo pensare che, su una stessa area, lo Stato abbia interesse ad investire e nel contempo a depotenziare. Ecco perché la politica oggi ha un ruolo fondamentale per cercare di far comprendere le ragioni di un territorio che di ragioni ne ha da vendere. Il tribunale, pio, dopo la preoccupante relazione della Direzione Antimafia, diventa un presidio fondamentale per la sopravvivenza e la serenità dell’area. Nel corso della conferenza dei sindaci sono state assunte alcune decisioni importanti ed è stata peraltro recepita la vicinanza della provincia di Salerno alla battaglia assicurata dalla presenza del consigliere provinciale Paolo Imparato che ha anche assicurato la vicinanza del presidente Canfora. Necessario eprò, in questo momento, anche il supporto della Regione Campania, pertanto è stato deciso di inviare un documento al presidente della Regione Vincenzo De Luca per chiedergli di intervenire a difesa del ripristino del Tribunale di Sala Consilina. Si punta inoltre ad ottenere un incontro con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando per spiegare le ragioni del territorio e per riportare ancora una volta all’attenzione dello stesso quelle che sono le criticità emerse a seguito dell’accorpamento e le ragioni che spingono verso l’ottenimento della riapertura del tribunale. Nel corso dell’incontro di ieri sera, a cui era presente anche l’avvocato Angelo Paladino e il coordinatore territoriale del PD Domenico Cartolano, è stato anche deciso di chiedere chiarimenti in merito alla relazione presentata dalla direzione Antimafia che, nelle scorse settimane aveva parlato di infiltrazioni malavitose sul territorio di Sala Consilina e Vallo di Diano proprio a seguito della soppressione del Tribunale. In tal senso invieranno richiesta ai parlamentari di riferimento affinché venga presentata una interrogazione parlamentare proprio sull’argomento da indirizzare al procuratore della direzione nazionale antimafia Franco Roberti. Sembra quindi che i sindaci del territorio, sollecitati dal Paladino, siano decisi a scendere in campo e dare vita a tutte le azioni possibili epr riaprire il presidio di giustizia prima che sia troppo tardi per il territorio