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Dopo mesi e mesi di attesa sono finalmente iniziati i lavori per ripulire il letto del fiume Tanagro dalla sabbia che aveva per lungo tempo ostacolato il percorso naturale del corso d’acqua. Da alcuni giorni sono all’opera con sollecitudine gli operai con ruspe e diversi automezzi per il carico scarico della grandissima quantità di sabbia e detriti che si sono accumulati negli anni, tanto da aver creato vere e proprie spiagge naturali, restringendo notevolmente lo spazio destinato al deflusso dell’acqua. Negli ultimi anni la grande quantità di detriti aveva spesso causato un innalzamento anomalo del livello dell’acqua già dopo poche ore di pioggia. Anche lo scorso inverno, infatti, dopo poche ore di pioggia, l’innalzamento del corso d’acqua ha provocato e causato l’esondazione in diversi punti con strade chiuse e collegamenti tra est e ovest del Vallo di Diano decisamente ridotti. Numerosi terreni furono allagati dal corso d’acqua. Senza considerare i diversi casi di abitazioni invase dall’acqua. Una situazione che nel tempo è andata lentamente degenerando, fino a mettere in allerta gli abitanti delle aree limitrofe al fiume Tanagro che, alle prime piogge continue, temevano già il peggio. Nell’area tra Silla di Sassano e Trinità di Sala Consilina, i residenti hanno da tempo avviato una battaglia per richiedere la pulizia del corso d’acqua e la conseguente messa in sicurezza del Fiume troppo spesso a rischio esondazione. Dopo un primo intervento che ha consentito la pulizia del fiume dalla folta vegetazione che aveva creato negli anni veri e proprie foreste di alti arbusti, Da alcuni giorni è iniziata al fase successiva e più importante del lavoro. La ditta aggiudicatrice dell’appalto, la Adinolfi Giovanni di Montesano, è da alcuni giorni impegnata sul posto dove sta lavorando alacremente per ripulire il letto del fiume dalla grande quantità di sabbia depositatasi sul fondo. Alti cumuli di sabbia sono già stati creati, andando così a liberare parte del letto del fiume, creando nel contempo alti cumuli di materiale sabbioso. Un lavoro lungo ma che vede la ditta aggiudicatrice dell’appalto lavorare alacremente per riuscire ad eliminare in tempi brevi il Fiume Tanagro. Dopo anni di attesa e di lotta da parte dei residenti, finalmente si è giunti ad una soluzione che, ormai da anni e anni, vedeva il corso d’acqua più importante del vallo di Diano essere considerato un pericolo piuttosto che una risorsa
