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Dopo la lunga sosta natalizia è attesa per domani la ripresa dei campionati di futsal. Nel massimo torneo regionale, la serie C1 girone unico, è stato un periodo di intensa riflessione in casa Futsal Claravì. La formazione del presidente Spinelli dovrebbe ripresentarsi a nastri di partenza del torneo con voglia di riscatto per tentare l’impresa di raggiungere la salvezza. La rivoluzione effettuata nel mercato dicembrino non ha prodotto effetti nell’ultima uscita del 2016 eppure può essere che con il nuovo anno qualcosa possa cambiare. La classifica non certo cambierà per la decisione assunta dal giudice sportivo che ha rigettato il reclamo fatto dalla società dopo la sconfitta interna rimendiata lo scorso 7 dicembre. La società giallonera aveva presentato ricorso per mancato rispetto delle “disposizioni in relazione ai limiti di partecipazione dei calciatori in relazione all’età”. Il giudice sportivo territoriale nel C.U. n. 67 di ieri 12 gennaio ha sancito l’inammissibilità del reclamo proposto. “Letto il reclamo della società Futsal Claravi – si legge – nel quale essa si duole che la società Futsal Parete non abbia rispettato le “disposizioni in relazione ai limiti di partecipazione dei calciatori in relazione all’età” […]rileva, invero, che la reclamante rappresenta la mancata presenza del numero stabilito di calciatori nati dal 1.1.1995 in poi e di almeno due calciatori nati dal 1.1.98 in poi. Questo Gst, letti gli atti ufficiali, – prosegue il comunicato – rileva che la società Futsal Claravi non ha presentato il rituale preannuncio di reclamo previsto dell’articolo 46 comma 1 CGS, per irregolare svolgimento della gara. Per tutto quanto sopra esposto il GST delibera l’inammissibilità del reclamo proposto e per gli effetti conferma il risultato di 5-6, acquisito sul terreno di gioco. Una beffa per la società giallonera che poteva ottenere tre punti importanti in chiave salvezza e invece dovrà trovarli nella trasferta in casa dello Spartak Nola.