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Torna alla ribalta il fenomeno del gioco d’azzardo. In questi ultimi giorni il gioco e le conseguenze vengono riportate in auge sia per una eventuale soluzione ai problemi del risanamento del debito pubblico richiesto dall’Unione Europea ma anche per iniziative che possano contrastare il fenomeno che troppo spesso provoca seri danni alla persona. In quest’ultimo caso, in particolare, l’Avvocato Riccardo Vizzino nei gironi scorsi ha presentato un esposto a numerosi enti comunali del Sud Italia oltre che a tre Procure tra cui anche alla Procura di Lagonegro, ai ministeri e alla presidenza del consiglio dei ministri per adottare azioni atte al contrasto dell’abuso del gioco d’azzardo, cercando quindi di impedire il moltiplicarsi dei casi di azzardo patologico. Nell’esposto l’avvocato Vizzino sottolinea come, ad essere soggetti particolarmente a rischio sono purtroppo proprio le persone che vivono già gravi disagi economici, familiari e comunque più in generale sociali, tali da renderli già particolarmente deboli. Soggetti che sono anche facilmente influenzabili dalla pubblicità magari invadente come, secondo l’avv. Riccardo Vizzino, la pratica di esporre biglietti che mostrano vincite, pratica dovuta anche all’assenza di una normativa di regolamentazione precisa. “La pubblicità – spiega Vizzino – induce a fare del gioco un’attività inn considerazione anche di un mancato controllo da parte degli Enti comunali sulla frequenza, modalità, contenuto veritiero del prodotto”. Per tale ragione è partito l’esposto di Riccardo Vizzino che da anni è impegnato nella lotta all’abuso del gioco d’azzardo e alle relative drammatiche conseguenze, nel quale viene richiesto di intervenire al fine di un maggiore controllo delle attività del gioco d’azzardo e di assumere urgentemente ogni provvedimento in ordine alla prevenzione e sostegno di tutte le persone coinvolte e al recupero del giocatore d’azzardo”. Intanto il gioco d’azzardo è anche protagonista suo malgrado del rapporto economico tra UE e Italia con la richiesta di rientro del debito pubblico. A seguito dell’ipotesi del ministero dell’economia di aumentare accise sui carburanti, è arrivata la proposta da parte anche delle associazioni di consumatori di ipotizzare l’aumento degli introiti dalla tassazione sul gioco d’azzardo che nel 2016 avrebbe fatto registrare un incasso di 95 miliardi di euro per l’industri del gioco d’azzardo. Aumentando la tassazione a favore dello Stato, secondo l’Associaizone Difesa Orientamento Consumatori, si potrebbe tranquillamente coprire la somma richiesta dall’Unione Europea per la misura di rientro del debito