Il Comando Interregionale dell’Italia Meridionale, da ieri, è guidato dal Generale di Corpo d’Armata Vito Gianpaolo Augelli che, alla presenza del Comandante Generale della Guardia di Finanza Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro. nella giornata di ieri ha assunto la guida del comando con la cerimonia di avvicendamento che si è svolta presso la Caserma Zanzur, subentrando al Generale di Corpo d’Armata Michele Carbone che ha ricoperto l’incarico dal maggio 2022. Passaggio di consegne duneque tra il Generale Carbone e il Generale Augelli che, fino a qualche giorno fa, è stato Presidente della Commissione Permanente di Avanzamento presso il Comando Generale del Corpo a Roma. Nel periodo trascorso alla guida delle circa diecimila Fiamme Gialle che operano in Campania, Puglia, Molise e Basilicata – tutti contesti territoriali di particolare interesse istituzionale – il Generale Carbone ha assicurato una costante vicinanza ai Reparti dipendenti riscontrando il conseguimento di risultati di assoluto rilievo.
Nel suo saluto, il Generale Carbone ha voluto dunque esprimere la più sentita riconoscenza e la profonda gratitudine nei confronti di tutti i finanzieri, donne e uomini, che operano nei territori campano, pugliese, molisano e lucano, per il loro instancabile impegno e dedizione a tutela delle libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti. L’azione dei Reparti del Comando Interregionale si è svolta con sistematiche, incisive intervenzialità trasversali nella lotta all’evasione fiscale e alle frodi fiscali nonché nel contrasto alla diversione delle risorse pubbliche. Particolare attenzione è stata riposta nell’aggressione dei patrimoni della criminalità organizzata e nella repressione di ogni altra forma di illegalità economica ed illecito arricchimento. Sono stati raggiunti eccellenti traguardi nell’affermazione di un efficace presidio della sicurezza economico-finanziaria in un’ampia e delicatissima area del territorio nazionale caratterizzata da un tessuto economico e sociale particolarmente fragile e pervaso da illegalità diffusa.
In questo contesto territoriale, va rimarcata l’importanza del dispositivo messo in campo dai Reparti del Corpo per lo svolgimento di interventi mirati e selettivi per efficaci e rapidi controlli sul corretto impiego dei fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza che come noto prevede l’attuazione di rilevanti riforme strutturali all’interno di un disegno complessivo di transizione verso un’economia più sostenibile, innovativa e inclusiva. Il Comandante Generale, Andrea De Gennaro, ha espresso al Generale Carbone, destinato ad assumere il prestigioso e delicato Ufficio di direttore della DIA, l’organismo interforze cui è attribuita la funzione di prefigurare, attraverso un’attenta analisi dei fenomeni criminali di stampo mafioso, le loro linee evolutive, al fine di orientare tempestivamente le investigazioni giudiziarie in modo da contrastare più efficacemente la criminalità mafiosa, i più sentiti ringraziamenti per l’opera prestata rivolgendo altresì al nuovo Comandante, il Gen. C.A. Vito Gianpaolo Augelli, un caloroso augurio di “buon lavoro” per l’importante incarico che andrà a ricoprire.