C’è una piccolissima percentuale di persone al mondo che da anni si ARRICCHISCE estraendo petrolio e lasciando sui territori VELENI, DISTRUZIONE , MORTE. La stragrande maggioranza di tutti noi sa benissimo cosa succede dove arrivano le trivelle. Anni fa potevano ancora mentirci e raccontarci favole, oggi i risultati di questi interventi sono evidenti, sono indiscutibili … e mentre si ARRIVANO, ESTRAGGONO E DEVASTANO. Ma come si RIPAGA un CANCRO ? come si rimborsa ? CHI lo rimborsa ? CHI, tra voi, vorrebbe un simile “rimborso” ? Non abbiamo bisogno di mostrare il delta del fiume Niger o il più grande disastro ambientale della storia del Brasile, è sufficiente visitare i reparti di oncologia degli ospedali che ci circondano, o, meglio ancora, parlare con ognuna delle famiglie che abitano nella Val d’Agri immediatamente adiacente al nostro Vallo di Diano.
Gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle Vallo di Diano chiedono ai cittadini di diventare una forza per perseguire un obiettivo comune: SALVARE IL NOSTRO TERRITORIO E LA NOSTRA VITA, perché la morte che arriva con i pozzi petroliferi riguarda non solo “le future generazioni”, ma è una morte immediata. L’inquinamento comincia a mietere vittime da subito; quello che riguarda le future generazioni è la desertificazione, il rammarico e la desolazione per l’impotenza di fronte agli errori di chi li ha preceduti.
Salvare l’ambiente si può: il Movimento 5 Stelle ha proposto il decreto Attiva Italia, ma il governo Renzi non ha intenzione di discuterne in Parlamento. La battaglia che il Movimento sta portando avanti contro lo Sblocca Italia prosegue in Senato, continua nelle città dove i portavoce raccontano ai cittadini le magagne che il governo ha nascosto nel decreto Sfascia Italia e prosegue nel Vallo di Diano, attraverso una serrata campagna d’informazione organizzata dagli attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle. A partire dalla prossima settimana, nelle aree mercatali, secondo le varie cadenze settimanali, dei quindici paesi del Vallo di Diano e di Caggiano ed Auletta, ci saranno gazebo presso i quali i cittadini potranno avere informazioni relative al Referendum del 17 aprile prossimo sulle trivellazioni. La campagna informativa del Movimento 5 Stelle nel Vallo di Diano si concluderà con un convegno al quale parteciperanno esperti e portavoce del M5S.
Le tappe della campagna informativa del M5S VALLO DI DIANO “VOTA SI AL REFERENDUM DEL 17 APRILE PER FERMARE LE TRIVELLE” iniziano il 25 Febbraio 2013 nei pressi dell’Area Mercatale di Sala Consilina dalle 9:30 alle 13:00. A Seguire i vari paesi del Vallo di Diano
SALA CONSILINA, 17 Febbraio 2016
Gli Attivisti
Biscotti Arsenio, Bruno Ciro, Caggiano Lucia, Casale Antonio, Casale Vincenzo, Castelluccio Francesco, Chirichella Michelina, Dede Vincenzo, D’Elia Rossana, Gaito Giovanna, Gallo Gianluca, Gallo Antonio, La Maida Paolo, Lo Bosco Giovanna, Lovaglio Michele, Mele Teresa, Morrone Giuseppe, Pellegrino Antonella, Pepe Michele, Romanelli Mariassunta, Spolzino Antonio.