“Ho sempre promesso a me stessa che avrei aiutato Samuele a realizzare quante più cose possibili”. Racconta così l’ultima esperienza che, con la solita tenacia e l’immenso amore che nutre per suo figlio, Giulia Iannuzzi ha coronato un nuovo sogno riuscendo a far incontrare Samuele al noto e seguitissimo pilota di Motocross Freestyle Vanni Oddera che, ieri, mentre Samuele era ricoverato con Mamma Giulia presso l’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, è arrivato nel suo reparto alla ricerca proprio del piccolo di Polla che, purtroppo, è costretto spesso a raggiungere l’ospedale per curarsi.
Un momento atteso e sperato che sembrava difficile da realizzarsi, nonostante la continua presenza del noto pilota presso l’Ospedale dove però, come raccontato da mamma Giulia, era sempre difficile far conciliare i tempi di ricovero di Samuele con la visita di Vanni Oddera. Pur di consentire dunque al suo piccolo di fare un giro in motocross. Giulia Iannuzzi ha scritto al pilota per chiedergli di raggiungere il reparto presso cui è ricoverato Samuele per una visita al suo piccolo. Alla richiesta della mamma, si sono aggiunte anche le mail inviate dal personale medico ed infermieristico del Gaslini, volenterosi di regalare un momento importante a Samuele. Ed ecco che, nella giornata di ieri, il sogno si è realizzato. Il noto pilota a bordo della sua moto da cross, infatti, ha raggiunto il reparto presso cui è ricoverato il piccolo pollese, appositamente per incontrare Samuele, chiamandolo il suo nome.
Appena lo ha incontrato, Vanni Oddese ha preso tra le braccia di mamma il piccolo per portarlo con se a fare due giri a bordo della moto nel corridoio dell’Ospedale. Un momento di grande emozione per mamma Giulia che ha sottolineato come, nonostante le difficoltà che si è costretti a vivere ogni giorno, per una mamma di un bambino speciale, vederlo ridere e divertirsi, fa sorridere e regala allegria anche a lei.
“Quello che mi piace mostrare di Samuele – racconta la mamma Giulia Iannuzzi – è la sua forza e il suo sorriso. Vanni – continua raccontando la visita del campione di Motocross – è una persona con un sorriso che va oltre le parole. Quando le sue mani hanno stretto Samuele – spiega con voce rotta dall’emozione – ho avvertito il suo amore ed il suo rispetto per i bimbi speciali. Iniziative come queste che porta avanti Vanni Oddera, sono fondamentali perché i bambini hanno bisogno di sorridere e far si che le mamme possano ridere con loro. Ho infatti imparato con il tempo – conclude mamma Giulia – che il sorriso è una terapia fondamentale per far si che ci si possa avvicinare alla guarigione o, quanto meno, si possa vivere il percorso ospedaliero con maggiore tranquillità”.