Vivere un giorno tra le aziende agricole ed i loro prodotti, sedere a tavola con gli agrichef, salire in sella agli asini e stare tra gli altri animali, nella fattoria didattica e nell’agriasilo dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto.
Un fine settimana divertente e istruttivo per gli studenti della classe terza Agrario del Cicerone che sono stati in visita al villaggio contadino realizzato dalla Coldiretti a Cosenza per toccare con mano la centralità e i primati dell’agricoltura italiana.
L’appuntamento era dal 10 al 12 marzo nel cuore di Cosenza, in piazza dei Bruzi e lungo corso Mazzini, con migliaia di agricoltori da diverse regioni, assieme al presidente di Coldiretti Ettore Prandini.
L’obiettivo dell’evento – raccontano dal Cicerone – era far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana, il modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione; parlare della crisi energetica, del cambiamento climatico, dell’alimentazione e dei rischi connessi all’affermarsi di modelli di consumo omologanti, a partire dall’arrivo sulle tavole del cibo sintetico a minacciare la salute dei cittadini e la sopravvivenza stessa del Made in Italy agroalimentare.
Una bella esperienza per i ragazzi dell’Agrario che tornano in classe ricchi di stimoli e informazioni da approfondire.