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Il gruppo di minoranza “Monte San Giacomo nel Cuore – continuità e condivisione” ha scelto e comunicato il capogruppo in seno al nuovo consiglio comunale: è Giancluca Viciconte che alle scorse elezioni amministrative è risultato il più votato in assoluto assicurandosi 127 preferenze.
“Abbiamo portato avanti insieme e con passione un’idea e un progetto di amministrazione in cui hanno creduto e continuano a credere 518 cittadini. Sarà per noi un onore rappresentarli con educazione, impegno e senso di responsabilità – dichiara Viciconte – Proporremo la nostra idea di Comunità collaborando ma allo stesso tempo vigilando e controllandoÂÂ chi è stato democraticamente legittimato a governare. Nella competizione elettorale ci sono stati momenti di alto coinvolgimento emotivo in cui si è riscontrata molta passione e partecipazione: un valore che, se gestito bene, può diventare un punto di forza per tutti noi. La campagna elettorale è terminata, ora alle parole dovranno corrispondere le azioni. Chiediamo al Sindaco e al suo gruppo – conclude – di adoperarsi affinché si possano rasserenare gli animi prendendo, tutti, le distanze da ogni forma di violenza per riportare la pace nella nostra comunità. Che è forte solo se unita”.
Il gruppo di minoranza, composto da Viciconte, Raffaele Accetta e Saverio Romano, abbandona la linea del silenzio ritenuta opportuna in questi primi giorni di attività della nuova Amministrazione e passa ad interrogare il sindaco su 2 questioni.
“Per quale motivo – chiedono – il giorno dopo le elezioni è stata rimossa una fioriera in Piazza Sandro Pertini nei pressi di un’abitazione privata i cui proprietari ne avevano chiesto l’installazione per evitare che le auto parcheggiassero davanti al loro ingresso; e per il problema della carenza idrica è stato reso noto via social che il 2 novembre si è tenuta una riunione operativa con sopralluogo alla Foce del Fiume: quale soluzione è stata trovata? – domandano ancora – ÂÂ Considerato poi che risultano incaricati dei tecnici per la risoluzione del problema, poiché il Comune di Monte San Giacomo ha già ottenuto 2 finanziamenti complessivamente di oltre 1mln di euro per la sistemazione dell’acquedotto comunale, l’ingegnere che ha preso parte al sopralluogo dei giorni scorsi – chiedono – è stato incaricato e con quale atto diversamente in quale veste lui e altri estranei vi hanno partecipato in una zona sensibile alla quale l’accesso non dovrebbe essere consentito a tutti per motivi di sicurezza?”.
Rosa ROMANO