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Nei guai un dermatologo di Teggiano, accusato di truffa aggravata e peculato ai danni dell’A.S.L. di Salerno. A scoprire le irregolarità commesse dal professionista è stata la GdF della Tenenza di Sala Consilina, nell’ambito di autonome attività di indagine.
Lo specialista avrebbe incassato gli onorari dei pazienti visitati, presso uno studio privato autorizzato, senza però emettere alcun documento fiscale. Il danno erariale ipotizzato si aggira intorno ai 100mila euro. Tutte le prestazioni rese non risultavano quindi in alcun modo né al Fisco né all’Azienda sanitaria, alla quale avrebbe dovuto invece versare circa il 50%, delle somme incassate. Inoltre il medico, pur avendo con il Presidio Ospedaliero di Polla un rapporto di lavoro di natura esclusiva, svolgeva una seconda occupazione parallela all’interno di una struttura sanitaria privata in Basilicata. E in più occasioni quando il professionista vi lavorava risultava assente dall’ospedale per malattia.
I Finanzieri si occuperanno ora di ricostruire l’ammontare complessivo delle prestazioni “in nero” eseguite dal medico che è stato intanto denunciato alla Procura della Repubblica di Lagonegro. E parallelamente è stata informata anche la Procura Regionale della Corte dei Conti a Napoli. ÂÂ Si tratta di verificare se, in base agli episodi ricostruiti, il professionista abbia ancora diritto a ricevere l’indennità di 93.000 euro lordi all’anno, prevista dal contratto nazionale di categoria, per le prestazioni a favore della struttura pubblica.
Rosa ROMANO
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