Si intitola “Percorsi contemporanei” la mostra inaugurata ad Ottati lo scorso primo maggio e in programma per l’intero mese. Si tratta del prologo di un percorso, in via di espansione – fanno sapere dal comune -, che mira a sensibilizzare il popolo verso tematiche attuali attraverso l’arte, come, ad esempio, il riciclo, lo spreco, la diversità, le nuove tecnologie. L’iniziativa, voluta dal sindaco Elio Guadagno e dal vicesindaco con delega alla Cultura Martino Luongo, vede, dunque, il comune di Ottati ospitare nel Convento dei Domenicani, risalente al 1480, in Piazza Umberto I, le opere di quattro artisti protagonisti di “Percorsi contemporanei”: ossia GiovanBattista De Angelis, Angelo Riviello, Lello Ronca e Adele Ruggiero.
GiovanBattista De Angelis produce forme artistiche mediate da dispositivi tecnologici, evidenziando la percezione di un “nuovo sentire” introdotto dai nuovi strumenti d’informazione, come ad esempio i telescopi satellitari. Angelo Riviello elabora le sue opere al computer per mezzo della fotografia digitale. L’esperienza concettuale viene arricchita spesso dall’artista attraverso una ricerca estetico-percettiva e linguistica, che arricchisce la forza espressiva dell’idea post-moderna. Le opere di Lello Ronca sono caratterizzate da un piano costruito su plastiche specchianti, la cui superficie si presenta irregolare ed elastica con l’intervento del calore. L’irregolarità della superficie deforma le immagini dei fruitori che vi si specchiano e l’opera diventa altra con lo spostarsi dello spettatore. Le opere di Adele Ruggiero sono informali, costituite da aree pittoriche delimitate da segni con a volte la presenza di tratti materici. Sono dipinte su cartone. La superficie di supporto subisce tagli e strappi.
Dopo l’inaugurazione di “Percorsi Contemporanei”, alla presenza degli artisti, del sindaco Elio Guadagno, del vicesindaco con delega alla Cultura Martino Luongo e del teorico dell’arte Giuseppe Siano, l’esposizione sarà dunque visitabile per tutto il mese di maggio nel Convento dei Domenicani, segnandone anche un importante momento di promozione del territorio.