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Domani, sabato 26 novembre alle ore 17, la prestigiosa e suggestiva Certosa di San Lorenzo a Padula farà da cornice ad un interessante Convegno incentrato sulle “bugie risorgimentali”. Non si tratterà solo di smontare dei falsi eroi come Pisacane, mito locale, e Garibaldi, mito nazionale, ma di raccontare da un punto di vista storico al netto di ogni ideologia quello che fu uno dei periodi più bui della storia del nostro Paese. Da tanto tempo tiene banco la querelle risorgimentale che vede contrapposto l’immobilismo della storiografia al revisionismo della ricerca. Da una parte si continua a propinare la storia pomposa fatta di personaggi mitici, dall’altro si tenta di spiegare che ciò che ci è stato tramandato è la storia scritta dai vincitori, quindi una visione parziale di un fenomeno molto complesso. Durante il Convegno di domani, presieduto dal professore Vincenzo Gulì, si affronteranno senza mezzi termini, ricostruendo i fatti così come sono accaduti e senza interpretazioni, anche temi scottanti, come per esempio chi furono veri mandanti di Garibaldi e Pisacane, cioè chi ha veramente voluto e organizzato quella che ci è stata raccontata come guerra necessaria per liberare e unificare ma che in realtà fu guerra civile, invasione militare e genocidio di oltre 2milioni di persone, causando tutti i danni che l’attuale Sud patisce da oltre 150 anni. L’evento in programma è – dichiara l’organizzatore – un momento culturale aperto a tutti coloro che amano la propria terra per la quale è giunta l’estrema opportunità di difesa ad ogni costo.