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Venerdì prossimo, 14 luglio, nell’Aula consiliare della Comunità Montana presso la Certosa di Padula l’Associazione “Grotta Briganti e Cacio” terrà un convegno sulla salvaguardia delle produzioni tradizionali e la sicurezza alimentare. Nella circostanza sarà ufficialmente presentato il “caciobrigante” come prodotto commerciale (a norma di legge) avendo ottenuto l’autorizzazione sanitaria per la stagionatura nelle grotte del Monte Cervati. Ai saluti di Raffaele Accetta, sindaco di Monte San Giacomo e Presidente della Comunità Montana, seguiranno gli interventi Giuseppe Fornino, direttore servizio sanitario IAPZ (Igiene Allevamenti e Produzioni Zootecnice) ASL SA, e Prof. Gianluigi Mauriello, Università Federico II, chiuderà Tommaso Pellegrino, presidente PNCVDA. Saranno inoltre presenti Carmine Lisa, di “Grotta Briganti e Cacio”, Enzo D’Arco, de La cantina delle Arti, e Achille De Luca, del Caseificio F.lli Starace. I relatori interverranno sull’importanza delle “deroghe alimentari per la salvaguardia delle produzioni tradizionali e degli effetti della grotta sull’affinamento del caciocavallo”. Il Caciobrigante è dunque diventato realtà e venerdì ci sarà la presentazione ufficiale. “Creare economia e diversificare gli attrattori turistici enogastronomici – dicono dall’Associazione – a questo risponde l’affinamento del caciocavallo nelle grotte montane di Monte San Giacomo, prodotto in modo rigoroso col metodo tradizionale dei nostri avi: latte crudo e affinamento in grotta. Il CacioBrigante – concludono – è stato inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Campania e l’affinamento è stato validato con il supporto del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi Federico II di Napoli”.