Morì 22 anni fa cadendo da un ponte a Padula, ora il Comune dovrà risarcire la famiglia dell’uomo per una cifra che sfiora il milione di euro – lo riporta IlMattino di oggi – A condannare l’ente è stata la Corte d’appello del Tribunale civile di Potenza.
Il Comune sta preparando il ricorso in Cassazione per evitare di pagare un risarcimento che l’ente ritiene ingiusto in quanto, nel caso specifico, la normativa riguarda le opere idrauliche e le competenze vanno attribuite – dicono – a enti diversi dal Comune.
L’uomo era andato a pescare nel fiume Imperatore e si era allontanato da suo fratello che era con lui quel giorno. Quest’ultimo non vedendolo tornare si era preoccupato ed era andato a cercarlo, lo aveva ritrovato sotto il ponte Giuliano, caduto per diversi metri, gravemente ferito.
A distanza di 22 anni è arrivata la condanna di risarcimento.