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giovedì, 30 Novembre, 2023
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    Padula, stamane la commemorazione per i cent’anni dalla Grande Guerra

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    Stamane, presso la Certosa di S. Lorenzo a Padula, si è tenuta la commemorazione per i “Cent’anni della Grande Guerra – La storia e il mito della Legione ceco – slovacca”, promossa ed organizzata dalla società Nova Civitas, in partnership con il Polo museale della regione Campania e sostenuta dalla Bcc di Buonabitacolo diretta da Angelo De Luca. Una location non casuale, quella del monumento certosino, teatro della prigionia ceco – slovacca nel corso del primo conflitto mondiale.

    Un legame inscindibile, dunque, tra la città di Padula e le comunità dell’ex Cecoslovacchia, evidenziato a più riprese dalle Istituzioni locali presenti alla cerimonia. L’incontro ha avuto inizio con il ricordo dei martiri di guerra da parte dell’Ambasciatore della Repubblica slovacca in Italia Jàn Soth, avallato da Jozef Spanik, consigliere dell’Ambasciata della Repubblica ceca nel nostro Paese, visibilmente emozionato nel ricordare le atrocità e le sofferenze patite da queste popolazioni. Toccante, per i presenti, è stata la deposizione di tre corone floreali vicino alla lapide commemorativa della prigionia ceco – cecoslovacca, accompagnata dalla melodia solenne intonata dalla banda musicale. Non poteva mancare il messaggio conclusivo del Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro, Mons. Antonio De Luca, volto alla riflessione e alla ricerca della pace tra i popoli, così da porre fine alle tensioni e alle guerre.

    A seguito del momento commemorativo vi è stato il convegno di carattere storico moderato dal giornalista Geppino D’Amico, caratterizzato dagli interventi del Colonnello Antonio Zarcone, storico militare e saggista, dall’architetto e funzionario della Soprintendenza di Salerno e Avellino, Giovanni Villani, di Carmine Pinto, docente di storia contemporanea presso l’Unisa, e di Maria Pinto, curatrice della mostra. La mattinata si è conclusa con la riapertura, nei locali della passeggiata coperta, della mostra “Dov’è la Patria nostra” riallestita dalla società Nova Civitas e voluta fortemente dal suo Presidente, l’Ingegnere Antonio Casella, per consentire ai visitatori, attraverso documenti fotografici ed oggetti, di poter comprendere appieno il vissuto del popolo ceco – slovacco nel complesso monumentale della Certosa di San Lorenzo.

    Federico D’ALESSIO

     

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