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Nella giornata di ieri i militari della Compagnia di Sala Consilina, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno eseguito dei controlli a due cantieri edili a Padula. Al termine dell’attività sono state deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lagonegro rispettivamente il legale rappresentante e l’amministratore unico di due differenti ditte edili.Nel primo caso militari della locale stazione e del NIL hanno accertato violazioni alla norme sulla sicurezza del lavoro, quali mancanza di idonea recinzione atta ad impedire l’accesso agli estranei ai lavori, verifica preventiva delle condizioni di stabilità delle strutture da demolire. Nel secondo è stata accertata la presenza di un lavoratore “in nero” e altre violazioni quali la mancata informazione al lavoratore dei rischi presenti sul cantiere. Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per una somma pari ad euro 3600 circa. Sempre nella giornata di ieri i militari della Compagnia di Sala Consilina hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lagonegro una signora di Teggiano per il reato di furto aggravato. La donna ìnfatti è stata bloccata all’interno del cimitero del Comune di Teggiano dopo aver asportato diversi vasi portafiori, che sono stati restituiti al legittimo proprietario.
Per ciò che riguarda i furti perpetrati presso il cimitero di Teggiano, l’amministrazione comunale ha provveduto a pubblicare un avviso per tutti coloro che, recentemente, sono stati vittime di furti presso i loculi dei prorpi cari. La refurtiva al momento è in custodia presso i carabinieri in attesa di restituirla al leggitimo proprietario. Pertanto, chiunque sia stato vittima di furto è pregato rivolgersi al custode del cimitero che darà tutte le indicazioni epr il riconoscimento degli oggetti recuperati.