Il Comune di Pertosa parte con l’iter per la costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili. A pochi giorni dalla notizia del finanziamento ha pubblicato un avviso per acquisire candidature di soggetti in grado di svolgere tutte le azioni preliminari necessarie per arrivare poi alla realizzazione di impianti da fonte rinnovabili per la produzione di energia elettrica da dedicare all’autoconsumo collettivo.
Pertosa è tra i Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti che hanno, dalla Regione, ottenuto 8 mila euro ciascuno per avviare le procedure. Si tratta, ora, di individuare un facilitatore territoriale in grado di supportare l’ente nella creazione di un soggetto giuridico/comunità energetica rinnovabile (CER), così come previsto dalla legge (Art. 42 bis della L. 8/2020).
Una comunità energetica – spiegano dal Comune – consiste in un’associazione di produttori e consumatori di energia ovvero cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale. I benefici sono sia economici, perché grazie ai meccanismi di incentivazione derivanti dall’energia prodotta e utilizzata la comunità è in grado di produrre un “reddito energetico” da ridistribuire, sia ambientali in quanto da un lato si evita di produrre energia da fonti fossili liberando CO2 e dall’altro di dissipare energia in perdite di rete. Ci sono anche benefici sociali dal momento che si stimola l’aggregazione sul territorio e si educano i cittadini alla sostenibilità urbana.
“Tramite questo avviso, – spiega il sindaco Barba – vogliamo incentivare buone pratiche di sostenibilità ambientale partendo da un uso consapevole dell’energia. Crediamo che comunità energetiche rinnovabili e autoconsumo collettivo possano contribuire a mitigare la povertà energetica tutelando così anche i consumatori più vulnerabili. Siamo convinti che il progetto, per quanto ambizioso, possa essere realizzato e rappresentare un esempio amministrativo da replicare; del resto, il nostro Comune è uno dei primi nel Vallo di Diano ad aver pubblicato un bando per la costituzione della comunità energetica”.