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Torna l’incubo Covid anche nel Vallo di Diano e soprattutto presso l’Ospedale Luigi Curto di Polla dove, nella giornata di ieri, si è diffusa la notizia di un possibile caso di positività da coronavirus tra i medici. Ipotesi confermata dall’esito dei tamponi cha ha così spinto la direzione dell’ospedale ad emettere provvedimenti restrittivi anche per ciò che riguarda la prevenzione ed i controlli. È arrivata nella mattinata di oggi la conferma che un medico in servizio presso il reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale Luigi Curto di Polla, a seguito esami, è risultato positivo al Covid 19.
Il tampone era stato effettuato anche viste le condizioni del medico che accusava alcuni sintomi, riconducibili al contagio dal virus. Immediate sono partite le operazioni di disinfezione dei locali mentre il direttore sanitario ha disposto l’effettuazione di tamponi su tutto il personale sanitario che ha avuto contatti con il medico contagiato. Sono inoltre partite anche le operazioni per la ricostruzione della mappa dei contatti con l’individuazione di tutti i pazienti che, negli ultimi giorni, si sono recati presso il reparto interessato per l’effettuazione di visite e di controlli medici.
Le condizioni del medico, seppur, risultato positivo con sintomi, al momento non destano preoccupazione tanto da essere in isolamento presso la propria abitazione dove si sta anche curando. Necessario però tutelare l’ambiente sanitario che, per le sue caratteristiche e per la presenza al suo interno di persone comunque delicate, deve essere tutelato in ogni suo spazio da presenze che possano portare all’interno del presidio virus e batteri che potrebbero rivelarsi pericolosi per i pazienti affetti da altre patologie che ne debilitano la condizione fisica. Da qui i provvedimenti emanati dal direttore sanitario, che ha disposto il divieto assoluto di ingresso nell’ospedale e di accesso a tutti i reparti, se non a personale qualificato ed autorizzato.
Anna Maria CAVA