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Sabato prossimo Polla e il Vallo di Diano ricorderanno un politico di grande spessore che ha creduto fortemente nel valore culturale della sua terra. Il 26 maggio del 2008 il Vallo di Diano salutava Vincenzo Curcio politico, scrittore, ma anche combattente che è rimasto nel cuore delle persone per i suoi impegni a favore del territorio. Sabato prossimo alle ore 18,00 presso la Chiesa di San Pietro a Polla Don Paolo Longo celebrerà una Santa Messa per ricordare, insieme alla moglie Maria Venosa e al figlio Stefano, il Prof. Curcio nato nel 1938, diplomatosi al liceo classico di Sala Consilina prima di conseguire la laurea in Lettere Classiche all’università di Napoli.
La sua vita piena lo vede impegnato come docente di Latino e Storia presso l’istituto Magistrale Pomponio Leto di Teggiano e la sua scuola Liceo Classico Cicerone. Ma mentre lasciava un ricordo importante e un segno indelebile tra i suoi studenti, Vincenzo Curcio era anche impegnato nella promozione e diffusione della cultura e del sapere come amministratore fondando un periodico di informazione insieme a Luigi pica e a Gerardo Ritorto dal titolo “Il Vallo – organo del Vallo Unito”, preludio al suo impegno, accanto sempre a Gerardo Ritorto, Luigi Pica ed Enrico Quaranta a favore della costituzione della Città Vallo. A Polla Vincenzo Curcio, nel suo ruolo di assessore alla cultura, ha portato la Biblioteca Comunale Don Lorenzo Milani fondata nel 1974 curando personalmente la dotazione libraria dell’edificio. Vincenzo Curcio viene anche ricordato per la sua passione per il Folklore che lo ha portato ad essere responsabile del Gruppo Folklorico Tanager che ha portato Polla ad essere centro importante per la tradizione folklorisitca.
Tanti e importanti gli incarichi politici ricoperti. È stato infatti presidente dell’USL 57, componente del consiglio generale della Comunità Montana Vallo di Diano e dell’assemblea dei Comuni Depressi. Pubblicando anche diverse opere come “Tra il cielo e la terra, scritti vari e diversi” “Dono d’amore” e “Cade la neve”
Anna Maria Cava