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In merito alle ultime notizia legate all’arresto del giovane gambiano a Palermo è intervenuto Graziano Vocca consigliere comunale di Polla, comune in cui il 19enne ha risieduto all’arrivo in Italia.ÂÂ
“Immigrati si purché scappino da guerre – ÂÂ è questa la posizione di Vocca che rimarca – ÂÂ Accogliere tutti al di là di tutto non è possibile, bisogna innanzitutto capire il perché della loro migrazione. Tante sono le persone per bene ma tanti sono anche coloro che fuggono altri motivi trovandoci poi costretti a fare i conti con i numerosi casi preoccupanti che poi vediamo un tv”.
“Nelle grosse città – spiega Graziano Vocca – vivono con il terrore di spaccio di droga e violenze. Qualche episodio simile, seppur in numero nettamente inferiore, lo abbiamo visto anche nel vallo di diano e, laddove si p verificato, le forze dell’ordine sono prontamente intervenute. Sicuramente non si tratta di persone che fuggono dalle guerre. Ho avuto modo – ricorda Graziano Vocca – ÂÂ di lavorare con loro con un progetto che ha visto coinvolto anche l’Istituto Socio sanitario di Polla denominato Murales dove i ragazzi ospiti dei centri di accoglienza insieme agli studenti dell’istituto pollese hanno realizzato sui muri dell’impianto sportivo Antonio Medici di Polla delle vere e proprie opere d’arte”. ÂÂ
“È sta un’esperienza importante, Resta però da sottolineare che, a mio avviso – dichiara in conclusione il consigliere comunale Graziano Vocca – accoglienza e immigrazione sono si un fattore importante della vita umana e civile ma non a tutti i costi. Deve avvenire nel rispetto della nostra storia e dei nostri costumi e soprattutto, non può essere solo l’Italia a doversene fare carico. Bisogna necessariamente che anche l’Europa si assuma la sua responsabilità e provveda alla spartizione.
Anna Maria CAVA
