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mercoledì, 22 Marzo, 2023
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    Polla, un corso di educazione stradale per gli ospiti dello SPRAR

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    Si è svolto nello scorso fine settimana presso il centro Sprar di Polla, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, un corso di educazione stradale rivolto proprio agli ospiti della Struttura, denominato “pedalando in sicurezza”. Scopo del progetto è stato quello di garantire maggiore sicurezza sulle strade, per i cittadini e per i richiedenti asilo che spesso utilizzano le biciclette per spostarsi all’interno del paese, per uscire, andare a fare la spesa, e anche per recarsi sul luogo di lavoro.

    Affinché gli ospiti dello Sprar fossero consapevoli dei pericoli della strada e soprattutto conoscessero al meglio il codice della strada, il comune di Polla, retto da Rocco Giuliano, ha deciso di organizzare un incontro finalizzato a sensibilizzare i ciclisti al rispetto delle regole per la salvaguardia dell’incolumità propria e degli altri. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con le cooperative “Il Sentiero”, “Tertium Millennium” e la Polizia locale. Il corso di Educazione stradale “Pedalando in Sicurezza” è  stato tenuto dall’agente di Polizia locale Francesco La Rocca che ha spiegato a circa 30 ragazzi come comportarsi alla guida delle bici, sensibilizzandoli anche al rispetto delle regole del Codice della strada. Durante la lezione sono state spiegate le norme fondamentali del Codice per i ciclisti ed è stato distribuito un kit per la sicurezza di chi va in bicicletta.

    Un’iniziativa fondamentale anche alla luce purtroppo dei tanti incidenti stradali che in Italia, negli ultimi anni, hanno visto coinvolti come vittime gli ospiti dei diversi centri di accoglienza, che utilizzano come mezzo di trasporto prevalentemente la bicicletta in quanto nella maggioranza dei casi sprovvisti di patente ma anche delle capacità economiche per possedere automobili o motorini. Un problema di sicurezza stradale che si amplia nelle ore notturne, dal momento che in molti casi le biciclette sono prive di illuminazione e i ciclisti non indossano il gilet catarifrangente come invece stabilito dall’articolo 182 del Codice della Strada.  Una situazione che si crea soprattutto perché gli immigrati non conoscono le regole del codice stradale che vige in Italia ed è proprio in questo contesto che si inserisce perfettamente il corso di educazione stradale organizzato a Polla per i ragazzi ospiti dello Sprar.

    Antonella D’ALTO

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