8.9 C
Sassano
martedì, 5 Dicembre, 2023
spot_img
spot_imgspot_img
More

    Ultimi articoli

    Referendum, gli italiani disertano le urne. Vince l’astensione. Perché?

    {vimeo}163246359{/vimeo}

    Niente quorum come previsto per il referendum sulla durata delle estrazioni petrolifere e di gas in mare entro le 12 miglia. Stravince l’astensione con appena il 32% degli italiani che si sono recati alle urne. Un risultato su cui una riflessione sarebbe d’obbligo. Subito dopo la chiusura dei seggi, che ha decretato nullo il referendum, dai social network sono partite accuse rivolte a chi ha deciso di indire il referendum in data diversa dalle elezioni amministrative, in programma a giugno, in primis per l’enorme spesa che lo Stato italiano ha dovuto sostenere per il referendum che doveva abrogare una frase inserita nell’articolo 6 del decreto legislativo 2006 sull’illimitata durata delle concessioni per gli impianti già esistenti entro le 12 miglia dalla costa. Un referendum che andava ad interessare appena 21 dei circa 65 impianti già esistenti in Italia. Ma ciò che più di tutti per alcuni ha influito è stato l’invito dal parte del premier Renzi e dall’ex presidente delle Repubblica Giorgio Napolitano all’astensione in barba ai principi di partecipazione democratica e attiva alla vita del Paese. Quasi il 70% degli italiani ha deciso di non recarsi alle urne per il referendum. Perché? Forse perché, come ritiene qualcuno, gli italiani sono senza dignità? Qualcun’altro addirittura usa termini molto più offensivi… Forse qualcuno pensa che gli italiani ubbidiscono a tutto cià che gli viene detto di fare dal premier. Nessuno si sofferma, invece, sull’attuale situazione politica che l’Italia sta vivendo oggi come da diversi anni. Anche se l’idea del referendum in data diversa dalle elezioni amministrative costa cara all’Italia, in realtà, potrebbe aver fatto comprendere rilevanti dettagli. Innanzitutto che gli italiani non siano molto disposti a recarsi alle urne era un dato già noto, visto anche il notevole calo degli elettori registratosi anche alle elezioni regionali e comunali dello scorso anno, ma il non voto al referendum potrebbe anche essere sintomatico di una assoluta disillusione verso la politica e non di servile accettazione degli inviti lanciati dal Premier. L’Italia è un Paese che dal 2011 è governato da un presidente del consiglio non eletto da popolo. L’ultimo presidente eletto Silvio Berlusconi è stato costretto alle dimissioni dallo stesso presidente Napolitano che oggi chiede agli italiani di non andare a votare contro i principi della costituzione. A sostituire Berlusconi alla guida del Paese fu Mario Monti persona mai eletta dagli italiani ma scelto tra la società civile dall’ex presidente Napolitano che per l’occasione lo nominò senatore a vita. Esattamente come l’attuale presidente del Consiglio Matteo Renzi che, a parte nella sua Firenze dove era sindaco, non si è mai confrontato con le urne e con gli elettori ma è presidente del consiglio perché segretario di un partito che peraltro neanche lo ha scelto all’unanimità. Gli italiani tutti, insomma, non lo hanno mai votato come non hanno votato il ministro che sta riformando la costituzione italiana. Già questo potrebbe far comprendere come gli italiani credono ben poco al risultato delle urne visto che, le loro decisioni, se non piacciono, vengono puntualmente e senza chiedere il permesso, sovvertite e modificate a piacimento senza che, i parlamentari chiamati a rappresentare i cittadini facciano nulla per impedirlo. Se poi vogliamo entrare nel merito degli esiti dei referendum e di come vengono prese in considerazione le scelte dei cittadini c’è l’esempio emblematico e indimenticato del referendum sulla privatizzazione dell’acqua del 2011. Un referendum che, per scelta degli italiani, portò all’abrogazione delle norme che prevedevano la privatizzazione dell’acqua oggi, però la gestione del servizio idrico integrato continua ad essere privatizzato.  Insomma, la scarsa affluenza alle urne potrebbe non essere motivata da uno scarso interesse degli italiani verso il tema in trattazione, ma l’ennesima dimostrazione di quanto gli italiani credono nella politica e nella democrazia del Paese.

    Latest Posts

    spot_imgspot_img

    Da non perdere

    Resta Aggiornato

    Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sugli ultimi articoli