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Due giornate di lavoro e confronto sul rischio idrogeologico del Tanagro sono in programma oggi e domani a Padula, presso la nuova sede della Comunità Montana Vallo di Diano. Un confronto con gli esperti dell’Istituto Zooprofilattico di Umbria e Marche e quello di Abruzzo e Molise, che hanno già elaborato progetti per la prevenzione del rischio idraulico. Sarà l’occasione per meglio proseguire nel progettoÂÂ Pianificazione delle attività dei servizi veterinari per la mitigazione del rischio in caso di esondazione del Fiume Tanagro, voluto dal Cervene e Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, in collaborazione con l’Asl Salerno e la Comunità Montana Vallo di Diano.
Un progetto avviato per poter gestire e prevenire le problematiche derivanti da una esondazione del Fiume Tanagro, e per mettere in sicurezza allevamenti, aziende produttive o di trasformazione. Il programma ha l’obiettivo di elaborare un piano delle attività veterinarie che si integri nel Piano Zonale di emergenza e nei piani comunali della Protezione civile, per affrontare fenomeni idrogeologici e idraulici, quale l’eventuale esondazione del fiume Tanagro. Il programma è in corso e a breve partirà un questionario per le strutture aziendali condotte dai medici veterinari dell’Asl Salerno, che chiamerà in prima linea gli allevatori, rendendoli consapevoli e informati dei rischi.
Oggi pomeriggio dalle 15 alle 18 e domani dalle 9 alle 13 l’incontro con gli interventi di Michele Rienzo, direttore Ufficio tecnico Ente Montano, Barbara Toccaceli, dirigente Regione Umbria, Gina Biasini, dell’Istituto Zooprofilattico Umbria e Marche, Vincenzo Caligiuri, dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di Portici, e Paolo Migliaccio, dell’Istituto Zooprofilattico Abruzzo e Molise. Presenti anche Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Giuseppe Fornino, Responsabile Programma H del Piano Regionale della Prevenzione ASL Salerno e Raffaele Bove, Direttore tecnico del CeRVEnE.
Antonella D’ALTO
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