Un risparmiatore di Polla, vittima di “mis-selling”, ha ottenuto il risarcimento di 50mila euro per danni. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie della Consob ha accolto la domanda di rimborso delle azioni emesse dalla Banca Popolare di Bari, per il valore di circa 50 mila euro, a favore dell’uomo difeso dall’avvocato Nicola Senatore e assistito dalla commercialista Antonella Barletta.
La Banca – spiegano i due professionisti – indifferente al reclamo proposto prima di avviare il procedimento arbitrale, ha successivamente dovuto cedere agli assunti difensivi e tecnici che hanno dimostrato che c’era stato il danno per “l’inadeguatezza e la mancata corretta informazione sulle caratteristiche e la rischiosità delle azioni e delle obbligazioni proposte”.
Il mis-selling infatti è la vendita impropria di prodotti o servizi in circostanze in cui il contratto è travisato o il prodotto o servizio non è adatto alle esigenze del cliente.
L’avvocato Senatore e la dottoressa Barletta hanno scrupolosamente ricostruito nel tempo il comportamento del risparmiatore con la Banca, dimostrando come il ricorrente sia una vittima di “mis-selling”. L’esito positivo del giudizio ha, quindi, riconosciuto all’uomo la somma di circa 50 mila euro come risarcimento del danno subito. Dopo una complessa e articolata controversia – sottolineano i due professionisti che lo hanno assistito – finalmente potrà godere di una decisione storica per il cospicuo importo risarcito.
