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L’illustre virologo Prof. Giulio Tarro è stato ieri a Sala Consilina, ospite della Mondadori Bookstore di Antonio Lullo per parlare del tema più attuale e che più preoccupa l’opinione pubblica: il Covid 19. Il prof. Tarro, su invito di Rita Biancullo, responsabile eventi della Mondadori Book Store, ha presenziato all’appuntamento culturale, moderato dalla giornalista Antonella Citro, nel corso del quale è stato presentato il suo ultimo lavoro “Covid-il virus della paura”, in cui ha raccolto tutte le sue dichiarazione rilasciate in questo periodo di emergenza ed anche tutte le sue tesi derivanti da analisi dei dati pubblicati dai vari istituti di ricerca nazionali ed internazionali.
Un volume che fa luce anche su alcune notizie diffuse che, soprattutto per il caso di morti per Covid, l’illustre virologo critica duramente ritenendo e spiegando nel suo libro che, i numeri esposti e relativi a presumibili casi di morte a causa del coronavirus, sono numeri “farlocchi”. Nel libro, a tal proposito il Prof. Tarro, spiega che i suoi dati in merito alle differenze tra morte “Con Coronavirus” e morte “Per Coronavirus”, emergono a seguito attenta analisi delle cartelle cliniche dei pazienti deceduti che certificano come venivano inseriti tra l’elenco dei morti per covid anche persone decedute a causa di patologie tumorali o altre patologie e finanche persone decedute magari per i malanni dovuti alla vecchiaia, bastando, per identificarli tali l’essere venuti a contatto con il Covid.
Un appuntamento, quello di ieri al Mondadori Book Store che ha consentito ai tanti presenti di poter anche ricevere risposte ai tanti quesiti che affollano la nostra mente in questo periodo di emergenza. Si è parlato ad esempio anche dei vaccini che il Prof. Tarro arriva anche a ritenere pericolosi se non adeguatamente testati cosa che richiede tempi lunghi e comunque non utile dato che, come speigato nel libro “COVID – IL VIRUS DELLA PAURA” si va verso l’immunità di massa. Si è poi parlato dell’inutilità e della pericolosità anche dell’effettuazione del vaccino antinfluenzale con il Prof. Giulio Tarro che ha spiegato come.
Lo studio effettuato dall’esercito americano ha certificato come nei soggetti vaccinati vi è un aumento del rischio di contrarre il coronavirus. A tal proposito, nella sua lunga e precisa analisi esposta ieri ai tanti presenti all’appuntamento culturale, Giulio Tarro ha criticato fortemente quei presidenti di Regione che vorrebbero rendere obbligatorio il vaccino antinfluenzale ricordandone la pericolosità dato che, come spiegato anche nel libro, il vaccino antinfluenzale indebolirebbe il sistema immunitario impegnato a combattere contro l’influenza e quindi impreparato a difendere l’organismo contro una eventuale aggressione da coronavirus. Una serata che ha suscitato grande interesse e che ha evidenziato come la popolazione necessitava di ricevere notizie più chiare sul tema del coronavirus.
Anna Maria CAVA