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Atti persecutori e violenza sessuale, sono i reati di cui è accusato un ventinovenne salese e per i quali i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, diretti dal Capitano Davide Acquaviva, lo hanno messo ai domiciliari. ÂÂÂÂ
Il copione è quello classico dell’uomo che non si rassegna alla fine di una relazione sentimentale e comincia quindi a perseguitare la ex, in questo caso una 20enne del comprensorio.
Le indagini, condotte dai militari delle Stazioni di Caggiano e Sala Consilina, hanno permesso di ricostruire numerosi episodi di violenza e azioni persecutorie, comprese minacce, ingiurie e lesioni, protratte nel tempo. Da quando, nel 2017, era terminato il loro rapporto.
La vicenda si tinge di ulteriore drammaticità quando la vittima racconta di aver addirittura subito una violenza sessuale da parte dell’uomo e di aver volontariamente interrotto la gravidanza che ne era seguita.
È il secondo episodio di violenza di genere che si verifica sul territorio in pochi giorni. È di qualche giorno fa la notizia di una donna di Caggiano che negli ultimi tempi aveva subito violenze e minacce da parte del marito, fermato nei giorni scorsi dai Carabinieri, intervenuti su segnalazione dei vicini, mentre stava sfasciando casa e malmenando moglie e suocero.
Continua senza sosta l’azione di contrasto alla violenza di genere da parte dell’Arma e della Procura di Lagonegro in tutto il comprensorio valdianese. Attività sul campo unite a momenti di sensibilizzazione sul tema e ad azioni di prossimità dei Carabinieri nei confronti delle vittime vulnerabili.
Rosa ROMANO