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Sarà Alberto Bollini il nuovo tecnico della Salernitana. Dopo le dimissioni di lunedì di Giuseppe Sannino, la proprietà ha virato sull’ex tecnico della primavera della Lazio e fino ad ieri coordinatore del settore giovanile biancoceleste. Bollini avrà il compito di migliorare il rendimento dei granata che si trovano al 12esimo posto in classifica. Coda e compagni in questa prima parte della stagione sono apparsi sempre come portatori di un grande potenziale ma – per utilizzare una metafora – è sempre mancato quel centesimo per arrivare ad un euro. Dunque Bollini avrà il compito di aggiungere quel centesimo e far viaggiare la Salernitana. Da parte sua il tecnico porta con se una grande esperienza: due campionati primavera vinti sulla panchina della Lazio (il primo nella stagione 2000-01 e il secondo nella stagione 2012-13 quando tra le fila dei biancocelesti c’erano i vari Strakosha, Pollace, Cataldi, Crecco, Keita Balde, Rozzi, Tounkara), la parentesi con la Primavera di Sampdoria e Fiorentina, le esperienze nel professionismo con Igea Virtus e Valenzana. Nel 2015 è subentrato sulla panchina del Lecce in Lega Pro. L’esperienza con i pugliese è stato l’inframezzo delle due esperienze alla Lazio e all’Atalanta come vice allenatore di Edy Reja. Bollini deve ridare serenità ed equilibrio all’ambiente provato dopo le parole di Sannino che al termine della sfida contro la Pro Vercelli aveva detto ai tifosi: “A Salerno non avete mai visto il calcio”. Una frase che, oltre a scatenare l’ira del tifosi granata, ha messo il tecnico di Ottaviano con le spalle al muro e tanta di quella pressione che le dimissioni sono state la logica conseguenza. Archiviata l’era Sannino, oggi dovrebbe essere il giorno 1 di Bollini in tuta granata a dirigere l’allenamento in vista della trasferta di sabato in casa del Bari che vedrà il rinnovo del sodalizio tra le due tifoserie.