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Sale la febbre tra i tifosi granata che da tempo hanno cerchiato sul proprio calendario la data del 4 settembre come il giorno più importante di quest’anno forse. La sfida al Verona è per molti un tuffo al passato e la voglia è di cancellare quanto accaduto nello spareggio play off del 19 giugno del 2011 che condannò al fallimento i granata. La storia ha fatto il suo corso ma i tifosi non dimenticano e sono pronti a rappresentare il dodicesimo uomo in campo domani. Sarà un “Arechi” vestito a festa con oltre 20mila spettatori sugli spalti pronti a spingere Coda e soci in una partita la cui vittoria va al di là dei tre punti. Ne è conscia la società, ne è conscio mister Giuseppe Sannino, ne sono consapevoli i giocatori. Più di un derby, più di una finale play off questo Salernitana-Verona per l’ambiente granata ha quasi la forma di una finale di Champions League. Il mercato granata si è chiuso con le partenze di Rossi, Moro, Troianiello e gli arrivi di Della Rocca, Perico, Marchi e Ronaldo. Una Salernitana completa a questo punto che vuole sorprendere e regalare gioie ai tifosi. Dal punto di vista dell’ordine pubblico la macchina organizzativa ha posto divieti su alcuni punti e chiuse diverse strade. Essendo una sfida in notturna sarà ancora più complicato il lavoro delle forze dell’ordine ma si punta a ripetere l’ottimo lavoro svolto nella passata stagione quando alla prima casalinga la Salernitana ospitò l’Avellino e furono evitati ogni possibile contatti tra le due tifoserie. Questo sarà l’obiettivo di domani sera. La speranza è che ci si ricordi delle gesta dei calciatori in campo e non quello che accadrà fuori. Sugli spalti sarà una spinta dal riscaldamento fino al triplice fischio. Ai calciatori il compito di regalare un 4 settembre magico ai supporters granata