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La rinuncia di Marcelo Bielsa ad allenare la Lazio ha fatto cambiare i piani anche alla Salernitana che, inizialmente, doveva essere affidata all’ex tecnico della primavera biancoceleste Simone Inzaghi che, proprio in virtù del coup de théâtre del tecnico argentino, ha imposto nuove scelte. Simone Inzaghi alla guida della Lazio e un nuovo allenatore per la Salernitana. Trattative che si sono concluse in poche ore e hanno portato alla firme di Giuseppe Sannino. Sarà lui a guidare i granata nel prossimo campionato di cadetteria. Il tecnico nato nel 1957 ad Ottaviano ma cresciuto in Lombardia ha avuto una discreta carriera da giocatore giocando in serie B con il Varese, tra C1 e C2 con Spezia, Trento, Pavia, Vogherese, in Interregionale con il Vigevano prima di chiudere la carriere con l’Entella in serie C. Da allenatore il grande exploit l’ha avuto con il Varese alla cui guida dal 2008 ha ottenuto una duplice promozione dalla Seconda Divisione alla Serie B ottenendo il quarto posto nel campionato cadetto. Poi le esperienze al Siena, Palermo, Chievo, Watford, Catania, una brevissima parentesi a Carpi lo scorso anno prima della firma con la Salernitana avvenuta ieri. “Ringrazio la proprietà, il dott. Mezzaroma, il dott. Lotito e il direttore Fabiani per avermi scelto. Ho fortemente sperato di arrivare un giorno sulla panchina della Salernitana e ora – ha dichiarato Sannino – so di dover dimostrare a questa città innanzitutto un campionato diverso da quello dell’anno scorso. Dovremo lavorare con il giusto spirito, costruendo un gruppo che abbia voglia di lottare e che sia orgoglioso di vestire questa maglia, un gruppo unito in grado di porre il noi davanti all’io”. “Arrivo in una piazza importante con tanta umiltà e la consapevolezza che – chiude il neo tecnico – questa città andrà onorata con un campionato all’altezza”.