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Perquisizione al porto di Salerno da parte degli ufficiali del II Nucleo Operativo della Guardia di Finanza che ha portato alla scoperta e al successivo sequestro di oltre 60 tonnellate di rifiuti speciali di varia natura (pneumatici, accessori di vetture, compressori di frigoriferi) nonché di numerosi pannelli fotovoltaici e oltre mille accumulatori elettrici tutti di provenienza furtiva per un valore complessivo di circa un milione di euro.
L’esportazione del materiale, contenuto all’interno di sette containers e destinato in Burkina Faso, nell’Africa Occidentale, era giustificato da documenti falsi. Scoperto l’illecito le fiamme gialle hanno proceduto al sequestro del materiale e alla denuncia di sette indagati, alcuni di nazionalità africana, contestando il reato di traffico illecito di rifiuti e ricettazione.
L’operazione della Guardia di Finanza di Salerno si inserisce nell’ambito dei controlli strategici delle esportazioni e delle importazioni predisposti dalla Procura salernitana che nelle scorse settimane ha portato al sequestro di reperti archeologici provenienti dall’Egitto, preziosi manufatti in avorio e corallo provenienti dall’Africa e medicinali di contrabbando.
Giuseppe OPROMOLLA