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Sono 983 i migranti che ieri pomeriggio hanno raggiunto il porto di Salerno a bordo della nave norvegese Siem Pilot che li ha tratti in salvo. Tra questi 806 uomini, 47 donne e 133 minori provenienti da Eritrea, Costa d’Avorio, Pakistan, Marocco, Ghana, Gambia, Senegal, Tunisia, Siria, Etiopia, Sudan, Niger, Bangladesh, Guinea, Libia e Mali. Non si è salvata, invece, una 20enne di nazionalità etiope, recuperata in mare prima di vita e sulla quale sarà effettuata l’autopsia. Tra i 983 migranti gli agenti della Squadra Mobile hanno individuato otto persone sospettate di essere gli scafisti. Persone che sono già state interrogate per chiarire il motivo della propria presenza a bordo. Per quanto riguarda la collocazione, di questi 983 migranti cinquecento resteranno in Campania, mentre 100 raggiungeranno il Piemonte, 100 l’Emilia Romagna, 100 l’Abruzzo mentre 50 a testa per Molise, Marche, Toscana e Basilicata. Viste le nuove procedure di sicurezza, che prevedono che nessun migrante può lasciare il porto in cui sbarca senza che terminare le procedure di foto e identificazione, le operazioni di sbarco si sono concluse in notte. Le procedure di foto e identificazione hanno riguardato solo 483 che sono stati smistati nelle altre regioni mentre i 500 che restano in Campani saranno sottoposti ad identificazione e foto direttamente dalla prefettura di riferimento delle provincie. Ad accogliere i migranti la solita e imponente macchina organizzativa che come nelle precedenti circostanze ha lavorato al meglio per garantire assistenza e accoglienza. Si tratta del 15esimo sbarco al porto di Salerno e ormai i meccanismi di collaborazione tra Croce Rossa, Protezione Civile, Asl e Associazioni di volontariato funzionano nel migliore dei modi e questo permette che anche il più rapido compimento delle procedure di sbarco.
